Così Tajani vuole riprendersi Forza Italia

A livello nazionale l’attacco a leader della Lega Matteo Salvini, sul piano locale la volontà di rimettere la sua impronta sul partito. Il vicepresidente “azzurro” cambia pelle e tira fuori la grinta.

Se Antonio Tajani avesse tirato fuori la grinta di questi ultimi giorni negli anni scorsi oggi in Forza Italia ci sarebbero ancora Alfredo Pallone, Antonello Iannarilli, Mario Abbruzzese, Pasquale Ciacciarelli, Nicola Ottaviani, Danilo Magliocchetti, Alessia Savo e tantissimi altri. Se non avesse spostato da Fiuggi a Viterbo la due giorni dell’Italia e l’Europa che vogliamo in Ciociaria Forza Italia sarebbe ancora attorno al 20%.

Inspiegabilmente però ad un certo punto Tajani ha deciso di uscire di scena dalla “sua” provincia. Adesso però non solo sta tornando dalle nostre parti, ma anche a livello nazionale parla come il vero leader politico degli “azzurri”.

Il Tajani nazionale

Antonio Tajani con Silvio Berlusconi Foto © Daina Le Lardic / Imagoeconomica

Certamente è sempre Silvio Berlusconi il capo, ma sul campo dialettico e politico è Tajani a muoversi. Sull’argomento del passaggio di Laura RavettoMaurizio Carrara e Federica Zanella alla Lega, Tajani ha detto “I rapporti tra alleati dovrebbero essere diversi. Con Matteo Salvini non ci sono rotture ma posizioni diverse, noi non ci preoccupiamo di fare giochetti di palazzo spostando due o tre deputati da una parte all’altra, se ne parla pure troppo”.

Intervistato da 24Mattino su Radio 24, ci è andato pesante: “Ci dovrebbe essere un accordo per evitare il passaggio da una parte all’altra, quelli che hanno lasciato un partito per un altro nella storia politica italiana non hanno ottenuto buoni risultatisono tutti scomparsi, auguro buona fortuna ma non credo abbiano possibilità di essere protagonisti. Per noi si tratta di trovare soluzioni concrete per difendere gli italiani, non siamo in campagna elettorale ma stiamo combattendo una durissima battaglia contro un nemico invisibile, il Coronavirus”.

L’Antonio locale

Sul piano locale Antonio Tajani ha fatto capire di volersi riprendere la gestione politica del partito in Ciociaria, con Alessandro Battilocchio commissario. (Leggi qui Fazzone lascia Frosinone? Forza Italia a Battilocchio).

Un siluro al senatore e coordinatore regionale Claudio Fazzone, intenzionato comunque a rispondere. (Leggi qui Il suicidio politico assistito di Forza Italia in Ciociaria).

Ma la strategia di Antonio Tajani, specialmente in provincia di Frosinone, lascia capire come ormai la prossima legge elettorale sarà proporzionale.

E che quindi Forza Italia vuole tenersi le mani libere sul piano politico.

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