Cosilam si svuota: entrerà in A&A. I Consorziati indicano i nomi

Tutto confermato. E anche di più. Il Consiglio di Amministrazione del Cosilam – in corso in questi minuti – ha confermato le indiscrezioni di Alessioporcu.it. Cederà il servizio di depurazione e manutenzione dei depuratori alla “A&A arl”, rinunciando al suo core business. (leggi qui).

Non solo. Il presidente Pietro Zola ed i consiglieri d’amministrazione hanno deciso che il Consorzio entrerà a far parte della società privata, nella quale ci sono già l’Asi di Frosinone ed il Consorzio di Rieti.

La discussione si è accesa solo sui nomi da indicare per andare a rappresentare Cosilam nella governance di A&A. Ma alla fine ha prevalso quello che dietro le quinte viene chiamato il patto dei Consorziati. In pratica, l’intesa politica tra Francesco De Angelis e Mario Abbruzzese che avevamo già descritto nei mesi scorsi (leggi qui I Consorziati).

I nomi sono stati decisi ma al momento restano in pectore ai Consorziati.

Nei fatti: si sta andando verso una struttura che poco alla volta sta assorbendo tutte le funzioni della depurazione e manutenzione dei consorzi industriali. «Operazione economicamente vantaggiosa», assicura chi la sostiene. Ma che sta togliendo e trasferendo ad una società privata (seppure composta dalle varie Asi) tutte le funzioni redditizie. Ai Consorzi resterebbero le attività residuali di progettazione dei lavori ed assegnazione delle aree (ma da almeno quarant’anni non c’è più la fila di imprenditori che chiedono appezzamenti sui quali impiantare un capannone).

Un progetto che aveva visto la netta contrarietà dell’ex deputato Anna Teresa Formisano che ispirò e portò alla nascita del Cosilam di Cassino. (leggi qui)

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