Cosilam, a Fabiani il ricorso di Nardone

Il ricorso è stato acquisito e protocollato dalla Presidenza della Regione Lazio. E’ stato messo tra le pratiche in uscita. Ora passa all’assessorato di competenza: Sviluppo economico e Attività produttive. Sarà l’assessore Guido Fabiani ad esaminare gli elementi forniti dall’ex vicesindaco di Cassino, Michele Nardone. Ha chiesto a Nicola Zingaretti di attivare i poteri ispettivi che la Regione Lazio ha sul Cosilam. (leggi qui)

Quell’esposto ha preceduto di poche ore la segnalazione all’Autorità Anti Corruzione, inoltrata dai cinque consiglieri di opposizione che a Cassino fanno riferimento a Giuseppe Golini Petrarcone (leggi qui). Ad entrambe, nei giorni scorsi ha replicato il vice presidente del consorzio industriale, Francesco Mosillo. (leggi qui)

L’avvocato Nardone resta convinto della sua tesi. «Nell’apprendere le ultime news sull’imbarazzante querelle della nomina del Dg Cosilam, posso ben dire che siamo alla comiche finali» dice.

Cosa ci trova di comico? «Il fatto che Mosillo apra una gara a dimostrare chi è più incompatibile».

Il vice presidente Mosillo dice che l’incompatibile non è lui. «Per me cambia nulla. Il nodo centrale del mio ricorso resta tutto. E ripeto ancora una volta: a cosa è servito il bando di selezione – che sicuramente avrà avuto dei costi – quando la scelta del Dg non è stata fatta in base a delle griglie di valutazione, così come evidenziato anche dal presidente della Camera di Commercio, Marcello Pigliacelli?».

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