Cosilam, Formisano: disponibile per una presidenza super partes

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

da L’INCHIESTA QUOTIDIANO

“Presenza alle elezioni di Betta? Antica amicizia ventennale al di là dei ruoli che mi rendo conto sia difficile da capire nell’ottica di una politica moderna, ma così è. Ho sempre considerato l’Università un patrimonio importantissimo per la nostra città ed il nostro territorio e mi sono sempre adoperata nel mio piccolo per dare un contributo che potesse accrescere il ruolo della stessa, cosa che possono testimoniare tutti i rettori che si sono succeduti. Avere un Rettore di cui ho grandissima stima che per inciso mi onora della sua amicizia mi ha riempito di gioia, ma ad essere onesti ho sempre assistito allo spoglio dell’elezione del rettore sin dai tempi del Prof Federico Rossi, ma nessuno si è mai scandalizzato! Tempi moderni!”: l’ex deputato e già assessore regionale Anna Teresa Formisano commenta così la polemica sul suo rientro attivo in politica scoppiata a margine delle dimissioni del cda del Cosilam.

La voce sulla possibile designazione di Formisano alla presidenza del consorzio industriale, infatti, veniva da qualcuno collegata proprio alla presenza della deputata cassinate in Università in occasione dello spoglio delle elezioni a Rettore che ha visto Betta vincitore insieme al presidente uscente Trequattrini.

«Desidero precisare – ha aggiunto Anna Teresa Formisano – che da quando non ricopro più ruoli politici all’interno di un partito (ho chiuso col passato e non ho alcuna tessera di partito) e tanto meno ruoli istituzionali, sono impegnata come libero professionista in una Onlus Artemisia per un progetto importante sul “dopo di noi” e che non ho bisogno di fare”carriera politica. Mi spiace assistere ad una politica che preferisca accordi, non accordi, veti trasversali. Vedo da osservatore una Provincia dilaniata da una politica declinata al singolare e non convergente su progetti di ampio respiro per il territorio e la sua gente. Vedo una forte contrapposizione tra il nord ed il sud della provincia che certamente non giova al territorio. Vedo Enti Territoriali in difficoltà, considerati per accordi o incastri. Vedo un protagonismo inutile poco supportato da azioni concrete per il rilancio di una Provincia in grande sofferenza. Leggo elenchi inutili di annunci di la’ da venire che si scontrano con una quotidianità difficile che registra un grave disagio sociale. Non vedo più la Passione vero motore di una politica con la P maiuscola capace di superare ogni ostacolo”.

Quanto al Cosilam, Formisano ammette: “La verità è che sono stata chiamata da Amministratori e Imprenditori per dare la mia disponibilità. La mia risposta in positivo e’ condizionata dall’obiettivo che si vuole raggiungere e mi spiego.se l’obiettivo è rafforzare il ruolo del Cosilam e della sua autonomia , di tutelare un patrimonio del Cassinate e di tutta un’area vasta se si vuol lavorare a dare al consorzio un ruolo trainante e forte per il rilancio dell’economia, ripensando la funzione stessa del Cosilam, potrei essere disponibile, ma non ho alcuna intenzione di fare guerre o altro. Da assessore Regionale e questo mi è stato più volte riconosciuto da tutti, non ho mai guardato ai colori di un’amministrazione, ma esclusivamente alle necessità di un territorio oggi vedo cose diverse che inevitabilmente portano i cittadini ad allontanarsi dalla politica. Su una cosa certamente non farò sconti a nessuno , avendo creato con legge regionale da Assesore il Cosilam ed avendo sempre creduto nella sua funzione, difendendendo il Consorzio a prescindere da chi fosse il Presidente di turno, sarò vigile e attenta osservatrice a denunciare pubblicamente ogni azione volta alla soppressione dello stesso con un commissariamento o ipotizzare un accorpamento con altri consorzi con l’alibi della spending review. Le istituzioni non sono proprietà private e devono essere gestite solo ed unicamente per il bene di un territorio. E questo non vale solo per i politici ma anche e sopratutto per gli industriali perché questo è un momento molto particolare e può essere un momento importantissimo per far ripartire tutta una economia in sofferenza da troppo tempo. Non si può sbagliare e su questo sono pronta a sostenere chiunque voglia e sappia intraprendere azioni positive in favore del Cosilam e del suo territorio, ma nessuno si permetta di strumentalizzare il mio nome. La mia storia personale e politica ha dimostrato con i fatti in questi anni , che per me la politica e sopratutto lavorare per il bene comune , altro non mi interessa e non mi appartiene”.