Il Cosilam nel mirino di Abbruzzese

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A Mario Abbruzzese il Comune di Cassino non basta. La vittoria elettorale che due settimane fa gli ha consentito di piazzare Carlo Maria D’Alessandro in municipio è solo il primo tassello di un mosaico ben più ampio. Del quale fa parte anche il Consorzio per lo Sviluppo del Lazio Meridionale Cosilam.

Metterli a sistema significa creare un asse di influenza politica ed economica potentissimo. Strategico. Perché: i Comuni non hanno un euro da spendere e non possono affidare consulenze; il Cosilam pure. Ma può intercettare i finanziamenti per i progetti che coinvolgano le aree industriali di più centri. E non progetti di poco conto bensì quelli che servono per rendere più efficienti Fiat Chrysler a Cassino, Sanpellegrino – Acqua Vera a Castrocielo, Weber – Saint Gobain ad Aquino. Entrando in contatto diretto con i rispettivi management. Ecco perché è politicamente importante creare l’asse Comuni – Cosilam – Regione.

Non solo. Rendere appetibile il Cosilam significa per Mario Abbruzzese avere a disposizione un incarico politico in più con il quale accontentare le tante aspettative di chi ha contribuito al successo elettorale ed ora storce il muso dopo l’assegnazione degli assessorati nella giunta D’Alessandro.

Il grande tessitore Mario Abbruzzese lo ha capito subito. Ed ha iniziato l’opera di lustratura del Cosilam. Nella mattinata ha fatto intervenire il vicepresidente della Commissione Consiliare Lavoro e Piccola e Media Impresa della Regione Lazio, Riccardo Valentini. Si è parlato di sinergia, di lavoro, sviluppo, crescita del territorio e delle aziende.

Il vero obiettivo di Mario è aggiungere un altro tassello al suo mosaico.

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