Covid-19, Asl di Frosinone chiede rinforzi: appello ai medici in pensione

La Asl di Frosinone ha urgente bisogno di medici da affiancare al personale in prima linea contro il Covid-19. Appello a chi è andato in pensione dal 1 gennaio 2017. I nuovi casi. Pompeo rinvia la Cosap

Il Covid-19 mette in sofferenza gli ospedali della Asl di Frosinone. C’è bisogno di rinforzi. Servono medici da affiancare a quelli che ogni giorno stanno combattendo in silenzio la battaglia contro il coronavirus nello Spaziani, nel Santa Scolastica, nel SS Trinità. 

La situazione si sta facendo seria. Per questo la Asl in tarda mattinata ha diramato un avviso urgente rivolto a tutti i medici in pensione. Ha chiesto la disponibilità a tornare in servizio. Per rafforzare subito i reparti e le strutture più sotto pressione. L’avviso scade domani a mezzanotte.

Servono medici di Malattie Infettive, Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’Urgenza, Igiene, Epidemiologia, Anestesia e Rianimazione, Microbiologia e Virologia, Radiodiagnostica, Cardiologia, Medicina Trasfusionale, Patologia clinica, Nefrologia, medicina interna.

I nuovi contagi

Coronavirus, medici in ospedale © Marco Cremonesi / Imagoeconomica

Servono perché il virus va avanti. Nel Lazio ieri erano 96 i pazienti attaccati ad un respiratore, 10 quelli che non ce l’hanno fatta e sono morti. Un altro è morto oggi, in mattinata a Nettuno: è un pensionato di 75 anni.

I contagi continuano: in giornata ci sono altri due casi positivi a Pontecorvo, salgono a 6 i casi totali in città. Altri 2 a Trivigliano e siamo a quota 5; si attendono i tamponi effettuati in mattinata a Sora.

Il bollttino della mattina allo Spallanzani parla di 220 covid positivi e 25 pazienti attaccati al respiratore.  Novantadue dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali. Tra quelli che migliorano c’è il poliziotto in servizio a Spinaceto: ha lasciato la terapia intensiva ed è in degenza.

Unità di crisi

Alessio D’Amato foto © Imagoeconomica / Alvaro Padilla

È’ stata predisposta l’Unità di Crisi per la Casa di riposo Giovanni XXIII in via Galeffi a Roma gestita dalla Fondazione Sorelle della Carità. Ad oggi risultano positivi 13 anziani e per uno di loro è stato necessario il ricovero. Positivi anche 5 operatori e stanotte c’è stato un decesso: è morta un’anziana.

La Regione Lazio ha ordinato alla Asl Roma 2 di subentrare nella gestione sanitaria, vista la gravità della situazione; al Comune di Roma è stato chiesto di garantire l’approvvigionamento del vitto agli ospiti della struttura. la Casa di Riposo continuerà ad essere posta in isolamento per evitare che possano esserci trasmissioni del virus all’esterno.

Stop alla Tosap

Il presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo ha rinviato i pagamenti di tutte le annualità della Cosap: il canone che si paga per l’occupazione di spazi e aree pubbliche provinciali. Il rinvio dei pagamenti non comporterà sanzioni e interessi.

La scadenza del canone relativo all’anno 2020 è stata posticipata alla data del 31.12.2021.

Antonio Pompeo

Congelate anche leannualità pregresse. Il provvedimento adottato questa mattina stabilisce che per le annualità pregresse 2017-2018-2019, già determinate, la scadenza per il pagamento è stata spostata al 31.12.2020.

L’Amministrazione provinciale inoltre ha concesso ai contribuenti di rateizzare il pagamento dei canoni dovuti: senza alcun interesse e secondo
le istanze definite dal richiedente.

Spiega il presidente Pompeo che in questa “drammatica congiuntura sanitaria, economica e di conseguenza anche occupazionale, l’Amministrazione provinciale sta mettendo in campo tutte le misure di sostegno a sua disposizione e di competenza, per aiutare privati, famiglie e imprese“.