Covid-19, imprese in campo: regalano macchinari, carburanti e mascherine

Imagoeconomica / Stefano Cavicchi

Le imprese simobilitano. Ondata di solidarietà per combattere il Covid-19. Da Roberto Turriziani a Davide Papa, da Klopman allepiccole imprese.

C è chi dona migliaia di dollari allo “Spallanzani”. Chi fa viaggiare, mettendogli gratuitamente la benzina, le 48 auto della Asl di Frosinone utilizzate per raggiungere i pazienti e sottoporli al test sul Covid-19. C’è chi mette a disposizione altre auto nuove per incrementare la flotta e compra i preziosi macchinari necessari per l’ospedale Santa Scolastica di Cassino. Ma anche chi chiede di omologare un proprio tessuto per costruire le mascherine che oggi valgono come l’oro.

Se c’ è una cosa accomuna le tante aziende dislocate sul territorio provinciale, nei giorni cupi del coronavirus,  questa è la solidarietà.

Turriziani riempie i serbatoi

Roberto Turriziani

Roberto Turriziani, ad esempio, per far fronte all’emergenza Covid 19, ha donato alla Asl 58 carte carburante Elettroblu.

Serviranno ad assicurare il rifornimento alla flotta Asl utilizzata dai sanitari per effettuare le visite domiciliari ed il prelievo dei tamponi in tutta la provincia.

Per il fondatore del gruppo Turriziani Petroli oggi più che mai capiamo cosa vuol dire essere una comunità. Affinché le misure di prevenzione abbiano maggior efficacia va sostenuta la sanità locale e gli spostamenti per andare incontro alle persone che aspettando a casa che qualcuno li vada a vistare”.

Papa mette le auto

Davide Papa

Il gruppo Ecoliri ha messo in strada due Fiat Tipo nuove. Saranno a disposizione della Croce Rossa per portare cibo e medicinali agli anziani che sono in casa e non hanno nessuno che gli faccia la spesa. In particolare nella Valle dei Santi e nella zona della Valcomino.

E non solo. Il presidente Davide Papa con la sua famiglia hanno si sono fatti carico dell’acquisto di due macchinari per l’ospedale Santa Scolastica.

In questo momento è indispensabile – ha detto il presidente di Unindustria Cassino-Gaeta – che tutti facciano la loro parte. Anche solo andando a lavorare e continuando così a garantire il funzionamento dei servizi ancora a disposizione dei cittadini”.

Il Gruppo, per contribuire ad arginare la diffusione del virus, nei giorni scorsi aveva chiuso tutte le concessionarie della sua rete; da oggi ha abbassato le saracinesche anche alle officine. Ma ha istituito una linea dedicata alle istitutzioni: se avranno problemi ai veicoli impegnati nel contrasto al Covid-19 i meccanici andranno sul posto e garantiranno la riparazione.

Klopman studia le mascherine

La Klopman

C’è poi la la Klopman di Frosinone che ha chiesto alla Protezione Civile  di omologare un proprio tessuto sanificato per la costruzione di mascherine. Ha garantito che metterà a disposizione la sua capacità industriale per assicurare la fornitura a tutto il territorio.

La farmaceutica Catalent che recentemente ha rilevato gli stabilimento Bristol Myers Squibb nel Basso Lazio ed ha due sedi ad  Anagni e ad  Aprilia, ha donato 10 mila dollari allo Spallanzani di Roma.

 Ma – come ha evidenziato il segretario della Filctem Cgil, Sandro Chiarlitti – c’è anche il gesto  della Società Valid Plastic di Strangolagalli, che si impegna a non attivare la cassa integrazione finche avrà la forza economica di erogare lo stipendio ai propri lavoratori.

Oppure c’è la Plasco di Anagni (pre forme in plastica) che premia i lavoratori imegnati in questi giorni a garantire la produzione anche in condizioni di difficoltà.

 A Fondi, dove c’è il focolaio più importante di contagi in tutta la provincia di Latina, una delle aziende di costruzioni della zona, la Di Manno Impresa Costruzioni Srl, ha disposto la chiusura degli uffici  e delle unità produttive per almeno due settimane. Lo ha fatto per senso di responsabilità, contribuendo a ridurre la circolazione di persone in una zona critica.

Da Saf ad Asi

Nei giorni scorsi la ASL aveva aperto un conto dedicato alle donazioni. I primi a contribuire erano stati il presidente della Saf Società Ambiente Frosinone Lucio Migliorelli con il Consiglio d’amministrazione ed i revisori: avevano versato mille euro ciascuno. A seguire era arrivata la donazione del consorzio ASI di Frosinone decisa dal presidente Francesco De Angelis.

Poi tanti altri, anche cittadini e pensionati. Il territorio si sta mobilitando. I soldi serviranno per pagare respiratori e macchinari per la terapia Intensiva, medici ed infermieri reclutati in questi giorni. Tutti i cibti sono saltati.

Prima cassa

Iniziano le richieste di cassa integrazione. Soprattutto nell’indotto automotive.  Resistono solo alcune produzioni del gruppo Prima legate a clienti esteri. Il settore farmaceutico è quello che maggiormente sta garantendo le produzioni tra mille difficoltà per consentire la fornitura di farmaci agli ospedali.

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