Covid-19, in cerca di normalità la politica si sposta sul web

La politica ai tempi del Coronavirus si sposta sul web. Geremia riaccende la discussione. Prima dello stop, il caffè Mosticone - De Donatis. E l'asse Lega - Forza Italia.

Maurizio Patrizi

Rem tene, verba sequentur

La politica si sposta su web. Viaggia via chat, discute su Messenger. E se c’è qualcosa da far sparire dopo averla detta si ricorre a Telegram. A Sora sanno che il virus passerà: presto tardi verrà ingabbiato. Non vogliono farsi trovare impreparati. Così si tengono allenati: spostandosi dalla piazza fisica a quella virtuale. Dove Umberto Geremia attacca frontalmente Massimiliano Bruni. Si resta in attesa delle conseguenze politiche dell’ultimo caffè preso da Floriana De Donatis prima dell’ordine di stare a casa: ha incontrato Alessandro Mosticone. Non sono da meno il commissario di Forza Italia Vittorio Di Carlo e l’ex sindaco Enzo Di Stefano: si cerca l’accordo Lega-Forza Italia. Lo stop a tutte le attività ha fatto saltare la presentazione dell’associazione “Adesso tocca a noi” che vede in prima linea l’avvocato Marco Mollicone.

Niente politica in Municipio

Il municipio di Sora

Uffici comunali semivuoti, dipendenti in ferie a rotazione, attività ridotte al minimo nel Palazzo comunale di Corso Volsci. Il sindaco Roberto De Donatis ha azzerato ogni attività rinviabile.

Si è concentrato sul suo ruolo istituzionale. Costantemente in contatto con la Direzione sanitaria della Asl e dell’ospedale, filo diretto con la prefettura. E con i cittadini: fino ad oggi non ha saltato un solo appuntamento via web dalla pagina Facebook del Comune per aggiornarli sulla situazione.

Loro non gli danno molto ascolto. E così ieri è stato costretto ad ordinare la chiusura dei parchi Santa Chiara e Famiglia La Posta nonché la sospensione mercato fino a fine stato di emergenza. Già lunedì aveva disposto una stretta sui controlli perché “un certo numero di cittadini ancora non rispetta le regole”. Si riferiva evidentemente alle escursioni al Castello di San Casto, luogo molto caro ai sorani che però così rischiano di portare in giro il virus non sapendo di averlo addosso ed infettando a loro volta altre persone.

Tamponi e carte d’identità

Per quanto riguarda invece la situazione sanitaria: ci sono ogni giorno tamponi in corso di accertamento. “È stato effettuato qualche ricovero che deve essere meglio definito”.  

Poi è tornato sulla sanificazione, annunciando per la nottata appena trascorsa il lavaggio del centro storico. “La sostanza utilizzata è l’ipoclorito di sodio. Ha delle ricadute nelle vie fognarie ed è parzialmente nociva anche per i ratti di cui possono causare la morte. È per questo che si possono trovare le carcasse nelle immediate vicinanze delle fognature”.

In questi giorni qualche cittadino ha chiamato chiedendo informazioni per il rinnovo della carta d’identità in scadenza. “Il Governo ha deciso per una proroga della validità dei documenti di riconoscimento e di identità, come la carta d’identità. Tutti i documenti ”rilasciati da amministrazioni pubbliche, scaduti o in scadenza successivamente alla data di entrata in vigore del decreto e resteranno validi fino 31 agosto 2020”.

Geremia riaccende la politica

Umberto Geremia

Mentre il primo cittadino è concentrato sull’emergenza sanitaria una diretta su Facebook del dottor Umberto Geremia ha riacceso la polemica politica.

Pomo della discordia è stato la lettera aperta che il leader di Fratelli d’Italia Massimiliano Bruni ha scritto al senatore e all’eurodeputato del suo Partito: rispettivamente Massimo Ruspandini e Nicola Procaccini. Una lettera in cui sostanzialmente si chiede l’istituzione di un “Giorno della Vittoria”.

Critiche all’Amministrazione e accuse pesanti quelle rivolte a Bruni che a sua volta ha già annunciato un’altra querela. Fra i commenti della Live qualcuno ha fatto notare a Geremia che fra gli amministratori della maggioranza che tanto critica c’è anche sua moglie, la consigliera Floriana De Donatis.

L’asse Mosticone De Donatis

Alessandro Mosticone © Alessioporcu.it

Prima che il Coronavirus congelasse tutto e confinasse tutti dentro casa, si erano incontrati per un caffè il capogruppo consiliare di Reset Alessandro Mosticone e la capogruppo di Sora che verrà Floriana Donatis.

I due già in passato si erano trovati sulla stessa posizione contro il passaggio alla gestione diretta della farmacia comunale. Hanno parlato del prossimo Bilancio previsionale e del futuro dell’amministrazione comunale.

Nessuna conferma ufficiale. Solo una successiva dichiarazione della consigliera De Donatis secondo cui “il bilancio deve essere politico” altrimenti non le andrà bene. Poi l’emergenza Covid-19 ha fermato tutto per senso di responsabilità”.

Ora l’Amministrazione comunale si deve occupare di rassicurare i cittadini e dare servizi  e vicinanza.

L’asse Lega – Forza Italia

Il commissario FI di Sora Vittorio Di Carlo ed il sub commissario provinciale Rossella Chiusaroli

Un altro incontro si è invece tenuto due domeniche fa, qualche ora prima che con il decreto del Governo scattasse il coprifuoco. È avvenuto nella sartoria di Vittorio Di Carlo. Oltre a lui, da poco nominato commissario cittadino di Forza Italia, c’erano anche l’ex sindaco Enzo Di Stefano e Umberto Geremia.   

“Non era una riunione – butta le mani avanti Di Carlo – dopo la mia nomina sono venuti a trovarmi in tanti. Ora è tutto fermo, tutto congelato, finché non si esce da questa emergenza. Sono stato tre giorni a Verona per lavoro. Sono rientrato e dopo cinque o sei giorni sono scoppiati i casi di contagio. Fortunatamente non sono stato coinvolto. Ma ora non è tempo di parlare di politica”

Lavora ad un accordo con Di Stefano?

“A Sora ci sono sacche di voti ben definite. Si sa chi è compatibile con chi”.

Con chi è compatibile oggi Forza Italia?

“Non nascondo che stiamo cercando un accordo con la Lega. Con Enzo Di Stefano ho avuto almeno una quindicina di incontri”.

Una posizione che del resto Vittorio Di Carlo aveva già espresso chiaramente nelle scorse settimane e che potrebbe rovinare i piani di Fratelli d’Italia.

Adesso tocca a noi

Massimiliano Bruni

L’associazione ‘Adesso tocca a noicon in testa l’avvocato Marco Mollicone aveva organizzato un incontro ufficiale a cui aveva invitato numerosi esponenti dei Partiti di centrodestra. Si sarebbe dovuta tenere sabato scorso 14 marzo. Poi tutto è saltato per i noti divieti. Ad annullare l’incontro questo messaggio:

L’emergenza di questo periodo ci rallenta ma non ci ferma.. Siamo costretti a rinviare la nostra presentazione e il dibattito previsto ma continueremo a lavorare”.

Fratelli d’Italia

Il gruppo consiliare con la capogruppo Simona Castagna, insieme a Massimiliano Bruni e Antonio Lecce  hanno chiesto la convocazione della commissione Sanità presieduta dal dottor Augusto Vinciguerra alla presenza del deputato regionale Loreto Marcelli e criticando “la raccolta fondi lanciata in favore del reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Sora, seppur lodevole, non basta ad arginare il problema. Senza considerare che così facendo si vanno ad intaccare le tasche dei cittadini in un momento già di per sé difficile”.

Per questo chiedono “che venga convocata la commissione con la quale discutere di quali possano essere le ulteriori iniziative a supporto di quelle già organizzate e note a tutti, utili ad affrontare il problema Covid-19”.