Covid-19, perché Forza Italia si è adattata meglio di tutti allo sconvolgimento

Foto © Paolo Cerroni / Imagoeconomica

Antonio Tajani ribadisce che gli “azzurri” restano nel centrodestra e all’opposizione del Governo Conte. Ma conto sguardo all’Europa e lontani dalle posizioni della Lega e di Fratelli d’Italia. In attesa che la fase dell’incertezza totale passi

«Siamo all’opposizione e intendiamo rimanerci. Non c’è alcun dubbio e non c’è nessuna ipotesi, lo escludo nella maniera più assoluta. Siamo alternativi al Governo di sinistra. Anzi, la nostra scelta a favore del Mes ha messo in grave difficoltà la maggioranza. Il M5S prima si è spaccato a Bruxelles e poi anche qui, quindi puntando sul Mes abbiamo creato grandi difficoltà al Governo. Speriamo, invece, di aver dato un grande contributo a favore dell’Italia per risolvere il problema».

Lo ha ribadito Antonio Tajani in un’intervista a Maria Latella, su SkyTg24. La posizione di Forza Italia è questa e ha messo in difficoltà non soltanto la maggioranza formata da Pd e Cinque Stelle, ma anche l’opposizione di centrodestra. Spiazzando la Lega e Fratelli d’Italia.

Antonio Tajani e Maria Latella

Gli “azzurri” non vogliono appoggiare il Governo Conte, neppure dall’esterno. E Tajani non lascia alcuno spazio all’interpretazione su questo aspetto. Rileva: «Noi siamo all’opposizione e non intendiamo sostenere il Governo Conte. Stiamo lavorando soltanto nell’interesse dell’Italia, questo non significa sostenere un Governo di sinistra al quale noi siamo alternativi. Siamo favorevoli al Mes perché sono 37 miliardi di euro che sono utili alla nostra sanità, questo non significa essere a favore del Governo. Come non significa essere a favore del Governo non aver votato sull’ordine del giorno della Meloni».

Non esistono spazi per maggioranze diverse oppure per coalizioni differenti. Esistono spazi invece per una ricalibratura dei rapporti all’interno degli schieramenti. Forza Italia di Silvio Berlusconi sta nel Ppe e guarda all’Europa come punto di riferimento. A differenza della Lega di Matteo Salvini e anche di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, che continuano a vedere nell’Unione Europea un freno per il nostro Paese.

Antonio Tajani e Silvio Berlusconi Foto © Daina Le Lardic / Imagoeconomica

Ormai è chiaro che si voterà nel 2023, dopo che il Parlamento avrà eletto il prossimo presidente della Repubblica. Da qui ad allora è inimmaginabile fare previsione. La pandemia Covid-19 ha stravolto ogni tipo di assetto e di rapporto. Perfino sul piano politico. I sondaggi stanno fotografando questa situazione soltanto parzialmente, perché tendono a fotografare l’immediato. Nell’immediato c’è il bisogno di aggrapparsi alle istituzioni. Ma il prolungarsi di una fase di incertezza sanitaria, economica e sociale può far saltare ogni tipo di schema.

Perciò Forza Italia non soltantosi è smarcata, ma si è messa in una posizione di totale libertà di azione. Nel centrodestra.