Covid, il vaccino si farà alla Thermo Fisher di Ferentino

È la Thermo Fisher di Ferentino l'azienda che ha firmato la lettera d'intenti per la produzione del vaccino Curevac

La lotta al Covid-19 passa sempre più per il polo chimico farmaceutico di Frosinone. È la Patheon Thermo Fisher l’azienda che ha firmato una lettera di intenti per la produzione di massa di un vaccino in Italia. A lei si riferiva il premier Mario Draghi quando l’altro giorno ha parlato di un’azienda che presto avrebbe prodotto vaccini in Italia.

Lavoro a Monza e Ferentino

Una delle sedi della Thermo Fisher

Thermo Fisher ha un fatturato di oltre 25 miliardi e nel mondo i suoi stabilimenti occupano 75mila dipendenti. In Italia ha due impianti: a Monza ed a Ferentino. Proprio quest’ultimo nei mesi scorsi è stato al centro d’una serie di lavori che fanno parte dell’investimento da 130 milioni di euro con cui realizzare un nuovo centro produttivo, interamente integrato con gli attuali laboratori e con gli uffici gestionali. Soprattutto, un nuovo reparto sterile, affiancato ad interventi di ricerca e sviluppo dei settori dell’immunoterapia e dei biofarmaci ad azione anti neurodegenerativa. A dicembre sono iniziate le selezioni per individuare circa 200 specializzati da inserire gradualmente nell’organico.

Il ramo frusinate appartiene alla divisione Thermo Scientific, una delle tante insieme ad Applied Biosystems, Invitrogen, Fisher Scientific, Unity Lab Services. Solo tre anni fa ha acquisito per 7,2 miliardi la Patheon.

L’azienda sia a Ferentino che a Monza produrrà l’antidoto tedesco Curevac: è quello sviluppato con la tecnica dell’Rna messaggero esattamente come i vaccini Pfizer e Moderna.

Il polo chimico farmaceutico

Uno dei reparti dello stabilimento chimico farmaceutico Catalent di Anagni

Lo stabilimento di Ferentino occupa un’area di circa 14mila metri. È specializzato nello sviluppo di prodotti integrati liquidi sterili e liofilizzati, nella produzione commerciale, inclusi prodotti ad alta potenza e Lvp. È in grado di produrre sia vaccini adenovirali che a Rna messaggero.

Il suo impiego nella produzione del Curevac porterà Thermo Fisher in prima linea nella lotta al Covid insieme a Catalent che ad Anagni infiala già le dosi per AstraZeneca e che ora potrebbe farlo anche per Pfizer-Biontech e per la Johnson & Johnson. (Leggi qui Anagni capitale anti Covid: dopo Catalent anche Sanofi).

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