Indebitati sì, ma non troppo. La mappa del credito nel sud Lazio

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Più prestiti personali e pochi mutui nella parte interna del sud Lazio. Ecco perché rata e debito residuo sono di meno. La provincia di Latina è poco più su, ma senza Roma siamo profondo Sud.

Fabio Cortina

Alto, biondo, robusto, sOgni particolari: molti

Indebitati sì, ma non troppo. Almeno nel panorama della regione Lazio. I cittadini delle province di Frosinone e Latina, così come quelli di tutta Italia, sono stati passati ai raggi X dagli analisti di Crif, l’istituto che raccoglie tutti i dati sui finanziamenti erogati e richiesti in Italia, al fine di valutarne i rischi. Dalla ricerca emerge che il Lazio è al quarto posto tra le Regioni italiane come popolazione con crediti attivi: più di un quattro cittadini su dieci hanno un mutuo o un finanziamento in essere.

Un risultato che si trova al di sopra della media nazionale di circa il 3%. I numeri si riferiscono al primo semestre dell’anno e quindi analizzano la massa creditizia che è stata spostata da gennaio a giugno.

Un mutuo per tutti

Andando a fare le pulci ai dati che arrivano dalle province emerge uno spaccato non troppo diverso, almeno nel dato percentuale. In Ciociaria ad esempio il 41,1% della popolazione ha un contratto di mutuo o finanziamento in essere, un due per cento in più a Latina, dove il dato cresce fino al 43,5%.

Sì, ma di quanto siamo indebitati? È qui che emerge la vera differenza. Roma guida la classifica regionale, con una media di rapporti da estinguere di circa 47 mila euro. Ben diversa la situazione a Frosinone, dove in media ad ogni cittadino rimangono da pagare poco meno di 25 mila euro. Situazione differente a Latina, dove l’indebitamento medio è pari a poco meno di 30 mila euro.

Per farci cosa?

La differenza si spiega analizzando il tipo di credito che hanno contratto i cittadini nelle diverse province. A Roma c’è quasi un sostanziale equilibrio tra mutui (al 23,7%) mutui e prestiti personali (al 29,2%). Più staccati i prestiti finalizzati all’acquisto di beni (auto, moto, elettrodomestici) che si prendono poco più del 47%.

In Ciociaria il quadro è diverso perchè i mutui sono molto meno (14,3%), i prestiti finalizzati sono pressoché gli stessi della Capitale (49%), mentre ciò che sposta la bilancia sono i prestiti personali, al 36,6%. E questo perché? Si tratta di quei piccoli finanziamenti che si chiedono per poter affrontare una spesa improvvisa, un piccolo lavoro, o semplicemente per avere un po’ di respiro, quelli di basso importo. Ben diversi rispetto ad un mutuo. 

Un quadro che varia di poco in provincia di Latina, dove rispetto alla Ciociaria ci sono un po’ più di mutui e prestiti finalizzati (16,6 e 51,8%) e meno prestiti personali: 31,7%.

Esigenze differenti

Un segno anche questo di come siano differenti le esigenze dei residenti di una provincia rispetto ad un’altra.

L’ultima analisi è quella relativa alla rata media. I cittadini di Roma e provincia, in media, tra mutui e prestiti, si trovano a pagare ogni mese 382 euro. Un dato più basso di circa 80 euro a Latina, dove si paga in media una rata da 306 euro, mentre Frosinone scende sotto il muro dei 300, con una rata pari a 294 euro mensili: è l’importo più basso dell’intera regione, a livelli da profondo sud.

Il tutto in una regione che senza Roma, farebbe registrare performance simili a quelle di Calabria, Molise, Sardegna e Basilicata.