Tutto il Pd blinda Cristofari

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

CORRADO TRENTO per CIOCIARIA EDITORIALE OGGI

Il dado è tratto, l’appuntamento fissato: sabato 19 novembre, presso la sede della federazione provinciale del Partito Democratico. In quell’occasione verrà presentata ufficialmente la candidatura a sindaco di Fabrizio Cristofari, presidente dell’ordine provinciale dei medici.

Ci saranno tutti i leader dei Democrat. Dopo la netta presa di posizione del segretario regionale Fabio Melilli, il partito intende effettuare un ennesimo scatto. Ci saranno il segretario provinciale Simone Costanzo e quello cittadino Norberto Venturi.

La prova di forza del Pd
Riflettori puntati anche sui consiglieri comunali che parteciperanno, a cominciare dal capogruppo ed ex sindaco Michele Marini, invitato da Melilli a partecipare attivamente alla campagna elettorale sostenendo Fabrizio Cristofari. In ogni caso, però, su Marini il Pd continuerà il pressing.

Il senatore Francesco Scalia dice: «Ripeto quello che ho già avuto modo di dire: il partito deve farsi carico di recuperare politicamente Michele Marini, che quattro anni fa ha avuto un trattamento politico ingiusto. Ma penso anche che si debba arrivare ad una definitiva riconciliazione anche umana tra Michele Marini e Fabrizio Cristofari. Perché la politica è fatta pure di rapporti umani. A Michele Marini rinnovo l’appello a superare i fatti del 2012 e dico che non è “arroccandosi” che si risolvono le situazioni. Bisogna guardare avanti e lui è una risorsa politica del Pd».

Sulla stessa lunghezza d’onda il segretario provinciale del Partito Democratico Simone Costanzo, il quale rileva: «Michele Marini è una risorsa storica del centrosinistra provinciale e cittadino. Il partito lo sa bene e l’invito di Melilli è importante ».

Francesco Brighindi, presidente del circolo cittadino dei Democrat, nota: «Le dichiarazioni del segretario regionale del Pd Fabio Melilli vanno nella direzione dell’unità del partito. Naturalmente sono soddisfatto, perché stiamo lavorando da tempo ad una prospettiva unitaria. Al tempo stesso prendo atto che la candidatura a sindaco di Fabrizio Cristofari è sempre più legittimata, nonostante una serie di tentativi andati a vuoto. Siamo un grande partito e abbiamo le carte in regola per vincere queste elezioni comunali. Sono convinto che alla fine saremo tutti dalla stessa parte. Tutti insieme riusciremo a fare davvero la differenza. Stavolta non ci saranno errori».

Cristofari già all’attacco
E che la campagna elettorale sia iniziata si capisce anche dall’intervento di Fabrizio Cristofari, che attacca l’Amministrazione Ottaviani sulle politiche ambientali. Rileva Cristofari: «Il rapporto sull’Ecosistema urbano 2016 di Legambiente assegna a Frosinone la medaglia di città più inquinata d’Italia collezionando non solo pessimi numeri rispetto alla qualità dell’aria ma anche rispetto alla raccolta differenziata dei rifiuti».

«Il capoluogo – evidenzia Cristofari – si aggiudica l’infelice primato grazie all’assoluta mancanza di provvedimenti strutturali da parte dell’Amministrazione Ottaviani. Il livello di inquinamento dell’aria resta uno dei principali problemi. Gli interventi spot, messi in piedi dal sindaco Ottaviani, stanno a dimostrare la sua mancanza di coraggio nella attuazione di politiche sulla mobilità in città. Anche sotto il profilo della raccolta dei rifiuti differenziati l’Amministrazione Ottaviani ha portato Frosinone in coda alla classifica dei capuologhi italiani con un 18,1% di rifiuti differenziati sul totale dei rifiuti prodotti: dato lontano anni luce dall’obiettivo di legge del 65% fissato per il 2012 ma anche dal 35% prevista per il 2006. Un progetto politico e amministrativo fallimentare quello di Ottaviani, che sintetizza nel modo più preciso l’approccio della sua Giunta: ideologico e privo di visione».

 

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