Gatto Cristofari continua a giocare con il topo Pd

La frase spunta quasi per caso, in mezzo ad una cinquantina di commenti. Ma questa frase è diversa: perché l’ha postata Fabrizio Cristofari, il mancato (anche per colpa del Pd) sindaco di Frosinone.

La scrive nella bacheca di Daniela Bianchi, consigliere regionale del Lazio eletta nel listino di Nicola Zingaretti e poi transitata nel gruppo del Partito Democratico. Dal quale è uscita non sentendosi più a casa. E’ tra i primi aderenti al movimento di Giuliano Pisapia e tra le prime in Italia ad avere aderito al movimento costituendo il Gruppo Regionale.

Daniela Bianchi scrive in un post «Per la prima volta ieri sera ho eliminato alcuni commenti e bloccato una persona. Non mi era mai capitato da quando sono su questo Social». Spiega il suo no agli insulti gratuiti.

Seguono un bel po’ di commenti. Fino a quando spunta quello del presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Frosinone Fabrizio Cristofari. Che scrive: «Totale e sincera condivisione. Sei bravissima Daniela. Vai avanti in molti ti saremo vicini».

E’ quell’ultimo “in molti ti saremo vicini” a far scattare il campanello d’allarme nel Pd.

Da settimane il mancato sindaco sembra voler giocare come il gatto con il topo. Facendosi notare per i suoi contatti con l’area Pisapia ma negando di voler aderire.

Il primo indizio. E’ stato a Roma per parlare con il vice presidente della Giunta Regionale Massimiliano Smeriglio; ma poi ha spiegato che si trattava di una visita di cortesia con cui ringraziarlo per l’impegno messo durante la campagna elettorale.

Poi il suo nome è apparso nel ruolo d’onore dei presenti a Roma per la conferenza propedeutica alla costituzione di un gruppo politico culturale; ma anche lì ha detto di essere andato per garbo nei confronti di tanti amici che l’avevano invitato.

Il terzo indizio. Uno dei suoi consiglieri comunali, Vittorio Vitali ha aderito a Mdp, rimanendo nel gruppo consiliare Cristofari.

Ora Fabrizio, sibillino, dice a Daniela «Vai avanti in molti ti saremo vicini».

Ma anche questa volta dirà che era solo un gesto di cortesia.

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