Cristofari, una candidatura che scotta

CORRADO TRENTO per CIOCIARIA EDITORIALE OGGI

Silenzio, ma non sorpresa. Perché l’intervento di Fabrizio Cristofari, candidato sindaco del Pd, non è stato un fulmine a ciel sereno. Lo si attendeva da settimane, considerando la “melina” a tutto campo nel centrosinistra e nel Partito Democratico. Il presidente dell’ordine dei medici ha detto a Ciociaria Oggi: «Mi sono stancato dei balletti dei partiti. Sono stanco delle molteplici “inadempienze” dei partiti, di quelle interne al Pd e di quelle della coalizione». Aggiungendo di essere comunque intenzionato ad andare fino in fondo con la candidatura a sindaco, anche con il sostegno di due civiche. Convinto di poter arrivare al ballottaggio. (Leggi qui le dichiarazioni di Cristofari)

Ma è evidente che una scelta del genere avrebbe un effetto dirompente nei Democrat e nella coalizione. Francesco De Angelis, leader dell’area maggioritaria del Partito Democratico, fiuta immediatamente il pericolo. E spiega: «Capisco bene le ragioni di Fabrizio Cristofari. Dico questo: non appena chiusa nei prossimi giorni la vicenda degli assetti alla Provincia, dobbiamo concentrarci assolutamente sulle comunali di Frosinone».

Ma il fatto che De Angelis affermi di capire «bene le ragioni di Fabrizio Cristofari» evidenzia che i problemi esistono: dal “recupero” di Michele Marini alle alleanze con Psi e Area Popolare, che al momento appaiono ai confini dell’impossibile.

D’altronde già dalla riunione del direttivo cittadino del Pd si era capito che qualcosa sarebbe successo. Il segretario cittadino Norberto Venturi, nell’avanzare la proposta che tutti i leader del Pd siano candidati a Frosinone a sostegno di Cristofari (leggi qui), ha voluto aprire la discussione. Spostando il dibattito sul piano provinciale.

Le assenze del segretario e del vicesegretario provinciale, rispettivamente Simone Costanzo e Sara Battisti, hanno convinto Francesco Brighindi (presidente del circolo Dem del capoluogo) a spingere sull’acceleratore.

E infatti a Domenico Alfieri, presidente provinciale del Pd, è stato affidato l’incarico di organizzare a stretto giro di posta un summit con i leader del partito. «Vogliamo vedere chi dice no alla proposta di candidarsi a Frosinone», hanno detto diversi esponenti del circolo cittadino. Si va verso un faccia a faccia nervoso dunque.

Ma c’è voglia di fare chiarezza anche e soprattutto sulle alleanze. Con il Partito Socialista, che ha in campo Vincenzo Iacovissi come candidato sindaco. E poi anche con Area Popolare, dal momento che nei Democrat la sensazione è che alla fine il partito guidato da Alfredo Pallone possa rinnovare l’intesa con il sindaco Nicola Ottaviani.

Ieri mattina, intanto, incontro tra l’ex sindaco Michele Marini, il segretario del circolo cittadino del Pd Norberto Venturi e il consigliere comunale Antonello Galassi. Tema della discussione, le dichiarazioni rilasciate da Fabrizio Cristofari a Ciociaria Oggi.

La situazione è in evoluzione e il “minimo comun denominatore” che unisce Cristofari, Marini e Venturi è quello di aspettare delle risposte dal partito. Intanto con i suoi fedelissimi Michele Marini è stato chiaro: «Se Fabrizio non si candida più con il Pd, non pensassero nemmeno di chiederlo a me. Non faccio la ruota di scorta a nessuno».

A questo punto nel Pd c’è anche una partita a scacchi tra il circolo di Frosinone e la Federazione provinciale, una partita che si giocherà sulla composizione della lista.

Intanto il tam-tam delle indiscrezioni riferisce di una possibile futura candidatura di Antonello Galassi in Area Popolare o in una lista civica a sostegno del sindaco Nicola Ottaviani. Il consigliere comunale del Pd, raggiunto telefonicamente, dice: «In questo momento la mia risposta è no. Ma in politica mai dire mai». Insomma, l’indiscrezione ha colto nel segno, indipendentemente dal fatto se l’ipotesi si concretizzerà o meno.

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