Cristofari incassa l’appoggio di Scalia e Pizzutelli

La componente del senatore Francesco Scalia si schiera intorno al presidente dell’Ordine dei Medici Fabrizio Cristofari. Lo appoggerà alle prossime elezioni Primarie del Partito Democratico e soprattutto lo sosterrà nella sfida a Nicola Ottaviani per riportare al centrosinistra il Comune di Frosinone.

La decisione verrà annunciata nelle prossime ore.

Francesco Scalia si è incontrato con il Cristofari, presenti il deputato Nazzareno Pilozzi, il presidente della Provincia Antonio Pompeo, il presidente provinciale del Pd Domenico Alfieri, il commercialista e consigliere comunale Angelo Pizzutelli.

Si sono visti da Bassetto a Ferentino, poco distante dalla casa del segretario di presidenza della Commissione Industria del Senato, alle prese con un raffreddore molto intenso.

Il tavolo al quale il gruppo si è sistemato era più isolato da tutti gli altri nella sala. Complicato riuscire a captare qualche frase.

Mentre veniva servito il primo, Scalia diceva «Sul territorio ci siete voi, la scelta deve essere vostra: per me Fabrizio va bene…»

Gli unici echi che arrivavano dal tavolo erano della voce di Angelo Pizzutelli: «E’ una scelta vincente, un nome che aggrega…». Poi un altro spezzone «… bisogna tracciare la rotta, Fabrizio si sta muovendo bene…»

Nella giornata di lunedì invece, il segretario provinciale Simone Costanzo era stato a pranzo con il consigliere Andrea Turriziani per valutare la possibilità di schierarlo alle elezioni primarie nel caso in cui il segretario cittadino Norberto Venturi decidesse di fare un passo indietro. (leggi qui)

Turriziani, durante la passeggiata seguita al pranzo, avrebbe detto si a Costanzo ma ad una condizione precisa: l’appoggio di Venturi e di Marini. Non a chiacchiere. Ma con una presa di posizione ufficiale. Una posizione ribadita poi pure al presidente cittadino del Partito, Francesco Brighindi.

Il passo lo farà Francesco De Angelis che in giornata incontrerà di nuovo Marini per verificare la possibilità di un suo impegno per Turriziani.

Francesco Scalia, invece, il suo passo lo ha già fatto.