Cristofari e Urbano a pranzo si preparano a mangiare il Pd

Giura che la politica non gli interessi. E che le elezioni comunali di Frosinone siano state le ultime. Ma di bugie ne ha sentite tante il dottor Fabrizio Cristofari, al punto che ora potrebbe avere imparato a dirne pure lui.

La politica gli interessa. Tanto. E le elezioni pure. A partire dalle prossime Regionali. Al punto che ne ha parlato a pranzo oggi con il dottor Ettore Urbano.

Si sono visti a Frosinone, in un ristorante a ridosso del casello dell’autostrada. Menù leggero, come si conviene a due medici: scaloppina al limone, contorno di fagiolini, vino rosso della casa, un Tartufo gelato e due caffè.

 

CHI SONO

Il menù politico è stato molto più interessante. Perché Ettore Urbano è stato segretario provinciale della Margherita prima che si fondesse con i Ds per dare vita al Partito Democratico.  E’ stato assessore provinciale alle Politiche del Lavoro. Ha avuto una parentesi da consigliere in Consiglio Regionale. Ha rappresentato da sempre l’anima democristiana eretica all’interno del Pd: quella parte non appiattita sul senatore Francesco Scalia ma geneticamente lontana da Francesco De Angelis. Al punto di sospettare che qualche voto glielo abbiano fatto mancare, alle scorse Comunali di Piedimonte San Germano dove ha perso l’elezione a sindaco per una manciata di schede.

Fabrizio Cristofari è stato il candidato sindaco di Frosinone mandato al sacrificio dal Pd il mese scorso. Come un candidato sacrificale. Ha salito il Golgota della campagna elettorale senza che il Partito avesse ricucito per tempo i rapporti con l’ex sindaco Pd Michele Marini, che non si è impegnato. La sezione si è spaccata al punto di rischiare la mancata presentazione della lista: per completarla sono stati presi vari prestanome da Alatri che hanno riportato zero voti.

Entrambi hanno il dente avvelenato con il Pd. Ma non lo dicono. Perché la vendetta è un piatto che si serve freddo.

 

 

PARLIAMO DI MEDICINA…

In attesa che il cameriere portasse le scaloppine, c’è stato chi li ha riconosciuti. Ha notato la loro presenza. «Ci siamo incontrati per caso… Stiamo parlando di Sanità…».

Credibile: dopotutto Fabrizio Cristofari è il responsabile del Pronto Soccorso dell’ospedale Spaziani di Frosinone. Ed Ettore Urbano è il primario del Pronto Soccorso di Cassino.

 

 

DIPENDE DA ZINGARETTI

Invece hanno parlato di politica. E di elezioni. Non quelle appena trascorse. Le Regionali che sono dietro l’angolo.

Chi ha intercettato i dialoghi tra i due medici assicura che una delle frasi sia stata «Tutto dipende da Nicola, se domani annuncia la conferma della sua candidatura alla Regione è fatta: Porcu sostiene che potrebbe dirlo durante la Direzione Regionale». (leggi qui)

Aspettano di sapere se Nicola Zingaretti conferma il suo impegno alle Regionali. Oppure se emigrerà in Parlamento.

«Dicono che siamo due debolezze… Beh, forse hanno sbagliato a fare i conti».

Hanno parlato di Sanità e delle politiche attuate dal centrosinistra nel Lazio. Hanno giudicato il commissariamento della Asl e tutto quello che è accaduto dopo il siluramento di Isabella Mastrobuono. Ma anche di Trasporti e soprattutto di Lavoro.

«Basta con questo Pd che parla solo quando ci sono le elezioni: o si torna a fare la politica come una volta oppure è finita. Questi si sono dimenticati dei problemi della gente: i problemi veri. I ragazzi trovano lavoro solo all’estero o lontano da qui: è la politica ad essere assente».

Il che potrebbe dire che se uno dei due si impegnasse alle prossime Regionali, non dovrebbe candidarsi per forza nelle file del Pd. Anzi: nella lista civica del Presidente ci sarebbe più gusto. Il gusto di togliere i voti a Mauro Buschini, Marino Fardelli o Antonio Pompeo.

Fabrizio Cristofari l’aveva detto, nei giorni più difficili, all’inizio della sua salita al Golgota. Mentre cominciava a capire che rischiava di dover portare da solo la croce della candidatura.

«Le Comunali di Frosinone potrebbero essere solo una fase per scaldare i motori… Hai visto mai: ci sono tante altre elezioni dopo e bisogna farsi trovare allenati». Un messaggio chiaro rivolto ai big che non si sono visti durante la sua Campagna: se non vi impegnate a sostenermi, potrei scendere in campo alle Regionali. O alle politiche.

 

IL PD A FUOCO LENTO

L’impressione è che Fabrizio Cristofari si stia cucinando il Partito Democratico a fuoco lento.

Nei giorni scorsi è stato a Roma ed ha incontrato Massimiliano Smeriglio, vice presidente della Regione Lazio e uomo di punta nella formazione di Giuliano Pisapia Campo Progressista che si propone di aggregare tutte le anime del centrosinistra uscite dal Pd.

Quando tutti erano convinti che il primo luglio scorso sarebbe stato a Roma per la costituente del nuovo Movimento ha fatto sapere che invece era a Frosinone.

Il suo nome adesso è stampato nero su bianco, sull’invito per mercoledì 12 a mezzogiorno. Il titolo dell’invito è  Verso la Costituente di un Nuovo Soggetto Politico.

Quale soggetto? L’invito prosegue: le culture Cristiano Popolari e Liberal Riformiste ripropongono Nuove Convergenze per l’Italia.

L’appuntamento è presso l’Istituto Sturzo, in via delle Coppelle a Roma.

Dentro c’è Stefano Parisi di Energie per l’Italia.

Chissà… Forse andrà solo per sentire. Oppure dirà che è solo un caso di omonimia, il suo nome tra quello delle persone delle quali viene annunciato l’intervento…

Dopotutto, oggi, con Ettore Urbano, ha solo parlato di Sanità…

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