Da Fanelli a Calcagni: tutte le tappe verso le coalizioni

Tutte le tappe verso le elezioni Comunali di Frosinone. Arriva Trancassini: Fdi dentro o fuori il centrodestra. Come si legge la presidenza a Fanelli. Il Segretario Pd incontra Marini. Vicano vede Italia Viva

Nulla è deciso. Non ancora. Tutto dipenderà dai leader: se troveranno una sintesi ci sarà la tregua ed il centrodestra continuerà ad esistere come cartello elettorale. Se invece continuerà la rottura, allora non è detto che Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia scendano in campo insieme nelle prossime elezioni. Già alle Comunali. Comprese quelle di Frosinone previste tra qualche mese. Il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Paolo Trancassini domani verrà a dire questo.

Nemmeno lui per ora sa come andrà a finire. Se il suo Partito parteciperà alle Primarie di fine marzo con cui individuare il candidato unitario del centrodestra. Oppure se l’ex vicesindaco Fabio Tagliaferri si candiderà sotto la bandiera di FdI pronto però a sostenere qualunque altro candidato del centrodestra dovesse riuscire a batterlo al primo turno ed arrivare al ballottaggio.

Fanelli for President

Paolo Fanelli

Trancassini viene a benedire il colpo grosso messo a segno da Fabio Tagliaferri in questi giorni. Ha riportato in politica Paolo Fanelli: un nome che rappresenta un pezzo della storia politica della città. È stato il primo sindaco di centrodestra dopo la riforma elettorale, suo padre fu Sottosegretario di Stato nei Governi Segni, Fanfani, Tambroni e Leone, rappresentante italiano al Consiglio d’Europa.

Un’operazione dal forte valore simbolico. Perché Paolo Fanelli divenne sindaco di Frosinone nel 1995 dopo un’entusiasmante elezione. Ma dopo due anni e mezzo la sua Consiliatura affondò per le dimissioni rassegnate in massa dall’opposizione e dal Gruppo di maggioranza schierato intorno all’allora giovane avvocato Nicola Ottaviani.

Se Tagliaferri voleva far capire che la sua Fratelli d’Italia non è subalterna alla Lega di Nicola Ottaviani aveva pochi modi per dirlo più chiaro. Come confermano i nomi riportati a casa in queste settimane: ex Consiglieri e dirigenti che si erano allontanati e che ora ha rimesso in squadra facendo concorrenza alla rifondazione compiuta in questa stagione dal Dg Guido Angelozzi nelle file del Frosinone.

A Paolo Fanelli domani mattina verrà attribuita la carica di presidente onorario di Fratelli d’Italia a Frosinone. Ci saranno il vice coordinatore regionale Antonio Abbate, il parlamentare Europeo Nicola Procaccini, il senatore Massimo Ruspandini ed il coordinatore del Lazio Paolo Trancassini.

L’aggregazione di Vicano, l’ora di Marini

Michele Marini

Sul fronte opposto continuano gli incontri per costruire un asse unitario intorno al nome di Mauro Vicano. Il Segretario provinciale del Pd Luca Fantini sta lavorando per portare il Partito Democratico su una posizione condivisa. La soluzione prospettata in questi giorni sta reggendo: Primarie di coalizione aperte a tutti, il Pd non esprimerà un candidato ma sosterrà quello che uscirà dalle primarie di coalizione, nessuno – anche se iscritto al Pd – potrà dire di essere il candidato del Partito. (Leggi qui La grammatica che salverà le due Primarie).

Nelle prossime ore ci sarà il passaggio chiave: Luca Fantini incontrerà l’ex sindaco Michele Marini. Il suo nome è emerso dagli incontri fatti in questi giorni per cercare la soluzione unitaria. A fare il nome di Marini sono stati quegli ambienti Dem che non condividono la candidatura Vicano.

L’ex sindaco ha già detto con chiarezza di non essere interessato ad una sua ri candidatura. Il Segretario lo metterà di fronte ai segnali arrivati da una parte del Partito e gli chiederà nuovamente cosa intende fare. (Leggi qui Frosinone, solo un reset può salvare il Pd messo all’angolo).

Nel frattempo Mauro Vicano, accompagnato dal Consigliere Vincenzo Savo, ha incontrato i coordinatori provinciali di Italia Viva: Valentina Calcagni e Germano Caperna. C’è stato un confronto sul programma, verrà valutata la possibilità di una convergenza. C’è già un punto di contatto: i renziani sono a favore delle Primarie di coalizione. Non presenteranno un loro candidato ma parteciperanno andando a votare. Nei prossimi giorni decideranno se appoggiare Vicano.

Lunedì sarà la volta di Azione con il Consigliere uscente Alessandra Sardellitti. L’obiettivo è arrivare ad un’aggregazione di tutti i movimenti moderati e riformisti di centro. Aspettando il Pd. Ed aspettando di sapere chi e quanti saranno gli avversari.