Da sindaco a pontiere, la trasformazione di Fiorletta

Rompono il silenzio i due consiglieri di riferimento del vicesindaco sfiduciato Luigi Vittori. Né veleni né scomuniche. Segnali di apertura al sindaco ed alla sua amministrazione. Intanto per la successione...

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Alle 12.30 di lunedì mattina Luigi Vittori si è ufficialmente dimesso dalla carica di assessore comunale. Ha formalizzato la decisione maturata venerdì scorso quando è finita in frantumi la fiducia tra lui ed il sindaco di Ferentino: Antonio Pompeo gli ha revocato la carica di vice senza toccargli le deleghe da assessore, Vittori ha scelto di uscire anche dalla Giunta. Il motivo dei due atti è lo stesso: fine della fiducia, da entrambe le parti. (leggi qui Cosa c’è dietro il divorzio tra Pompeo e Vittori).

Finisce un’era. Luigi Vittori ricopriva ininterrottamente la carica di vicesindaco del comune di Ferentino da 13 anni e da 18 era assessore.

Fiorletta il pontiere

Piergianni Fiorletta

Luigi Vittori fa parte di Ferentino Nel Cuore la lista civica da lui fondata. Esprime in Aula i consiglieri Piergianni Fiorletta e Giovanni Dell’Orco, rimasti per tre giorni in silenzio. Lo hanno rotto ieri pomeriggio alle ore 17: prendendo una posizione precisa, che traccia una rotta altrettanto chiara. Per il loro futuro politico e per quello dell’amministrazione.

Niente veleni, nessuna scomunica. Chi si aspettava una rottura ancora più verticale con il sindaco è rimasto deluso. Malgrado la lacerazione del patto politico che ha portato alla vittoria nel 2018 i due consiglieri invece hanno mandato segnali di apertura al confronto.

Non era scontato. Affatto. Soprattutto perché Piergianni Fiorletta un mese fa aveva ‘osato‘ dare la sua disponibilità a ricandidarsi come sindaco per il dopo Antonio Pompeo; subito appoggiato proprio da Vittori. Una disponibilità che ha innescato il fuoco di fila del sindaco in carica e della sua larghissima maggioranza: schierati su una posizione diversa, contrari “ad ogni ipotesi di ritorno al passato”. (Leggi qui “Piacere Piergianni e mi piace fare il sindaco”).

Le dimissioni incrociate rappresentavano l’occasione perfetta per creare il blocco da contrapporre a Pompeo. E invece Fiorletta con Dell’Orco ieri hanno fatto di tutto per evitare che la spaccatura diventasse insanabile.

Il chiarimento ancora possibile

Pompeo e Vittori

La notizia della revoca della carica di vicesindaco a Luigi Vittori é stato un fulmine a cielo sereno per noi” hanno premesso Fiorletta e Dell’Orco.

Fanno quadrato intorno a Vittori. “Pensiamo che Luigi infatti abbia lavorato bene per 8 anni nel suo campo che erano i Servizi Sociali. I risultati negli ultimi 25 anni sono sotto gli occhi di tutti”.

Il sindaco gli aveva tolto solo la funzione da vice: ha sbagliato a dimettersi da assessore? I due Consiglieri danno una chiave di lettura umana e politica. “Sono scelte personali ma crediamo che l’abbia fatto per orgoglio”.

Ma perché Antonio Pompeo aveva preso quella decisione? A tutti è parso un chiaro segnale al fronte che si vuole contrapporre alla sua linea per la successione. Sotto il profilo formale però rimprovera a Vittori assenze in Giunta e nei Consigli comunali. “Crediamo non siano ragioni valide per rimuovere un vicesindaco di un gruppo politico sempre fedele” dicono Fiorletta e Dell’Orco.

Il passaggio chiave però è un altro: Esprimiamo solidarietà a Luigi Vittori auspicando una ricucitura. Non vogliamo parlare di spaccatura ci sentiamo parte integrande della maggioranza ma vorremmo che il sindaco ci chiamasse per darci una spiegazione dei motivi di questa decisione. Onestamente non la comprendiamo. Vogliamo essere da ponte non da rottura. Facciamo politica per unire non per dividere.

Errori di Vittori? “Ci saranno anche stati ma ha sempre lavorato per il bene della città“.

Il barometro della maggioranza

Alessandro Rea

Nel frattempo si attendono le mosse dell’assessore Massimo Gargani vicinissimo a Vittori e Fiorletta. È rimasto senza consiglieri di riferimento dopo che Stefano Zaccari e Giancarlo Lanzi si sono dichiarati indipendenti. Potrebbe dimettersi per solidarietà con Vittori.

In pole per la nomina a vicesindaco con delega ai Servizi Sociali c’è Lucia Di Torrice proprio del gruppo Stefano Zaccari – Giancarlo Lanzi.

Fiorletta e Dell’Orco alle Provinciali appoggeranno Alessandro Rea della lista civica vicina a Francesco De Angelis. Non é stato un errore candidarlo essendo di Ferentino? “Le vicende  provinciale e regionale debbono essere tenute separate da Ferentino dove c’è una situazione particolare– concludono Fiorletta e Dell’Orco- Rea è giovane e nel caso fosse eletto, quando Antonio Pompeo concluderà il mandato avrà ancora un anno per fare esperienza e magari ripresentarsi per altri due anni da consigliere provinciale“.

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