Dal Pd a FdI: tutte le oscillazioni di Renzi

A Frosinone Italia Viva è schierata con il centrosinistra a sostegno di Domenico Marzi. Ma a Genova e Palermo appoggia candidati di centrodestra. In attesa di conoscere legge elettorale e schieramenti sarebbe il caso di avere una linea unica

La strada che ha in mente da sempre è quella di costruire un polo riformista e liberale alla Macron. Il problema è che il Macron italiano doveva essere lui: Matteo Renzi

Il leader di Italia Viva non è gradito dai Cinque Stelle di Giuseppe Conte e da Articolo 1 di Roberto Speranza nella coalizione del polo progressista. Anche se sta vivendo un momento di indubbia sintonia politica con il Partito Democratico di Enrico Letta.

Le scelte discusse

Alle amministrative, precisamente a Genova ed a Palermo, Italia Viva sta effettuando scelte che faranno discutere. Alle amministrative di ottobre 2021 Renzi aveva appoggiato candidati a sindaco di centrosinistra. Unica eccezione a Roma con Carlo Calenda.

Adesso sta andando diversamente. Come scrive L’Espresso “a Genova i candidati di Renzi sono stati lanciati in una lista civica a sostegno dell’uscente Marco Bucci, sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Udc”. In nome del “buon governo”, così hanno definito i renziani il primo mandato di Bucci, Renzi ha dato l’ok a questa operazione: «A Genova sosteniamo il sindaco uscente, Marco Bucci, un manager civico che ha fatto benissimo in questi cinque anni».

A Palermo gli uomini di Renzi guidati nell’Isola da Davide Faraone sostengono la candidatura a sindaco di Roberto Lagalla: ex rettore, da sempre di centrodestra, per quattro anni nel governo di Nello Musumeci. Ricorda L’Espresso: “Fino a qualche giorno fa Lagalla era sostenuto solo da Udc e Italia Viva, ma dopo un accordo con Nello Musumeci ha incassato nei giorni scorsi il sostegno di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia”.

La convergenza Renzi Meloni

Giorgia Meloni

Dunque c’è una convergenza di Italia Viva con Fratelli d’Italia. In realtà Matteo Renzi sta giocando da battitore libero, in attesa di sapere e capire che legge elettorale ci sarà e come verranno formati gli schieramenti.

Però le amministrative sono un test importante. In provincia di Frosinone Italia Viva finora ha fatto parte del centrosinistra. Anche nel capoluogo, dove con propri candidati sosterrà la candidatura a sindaco di Domenico Marzi. Valentina Calcagni ha tenuto la barra dritta su questo. Una posizione che è stata confermata subito da Salvatore Fontana, subentrato a Germano Caperna (promosso al livello regionale) nel co-conduzione del Partito. (Leggi qui: Renzi innaffia Italia Viva affidandosi a… Fontana).

Certo è però che la determinazione del campo entro il quale muoversi è fondamentale: oscillare tra Pd e Fratelli d’Italia alla lunga può disorientare l’elettorato.