Dal prima al… durante Covid-19: come cambia la squadra di Zingaretti

Nicola Zingaretti

Situazione politica completamente stravolta, ma Daniele Leodori e Alessio D’Amato tengono botta su tutto. Prezioso il lavoro di Mauro Buschini, Claudio Di Berardino e Paolo Orneli. Tutti gli uomini del presidente che non tradiscono mai

Prima dell’esplosione della pandemia legata al Coronavirus la situazione politica alla Regione Lazio era la seguente. I Cinque Stelle, spaccati in due, decidevano sul da farsi: Roberta Lombardi eterna indecisa sull’opportunità di appoggiare o meno Nicola Zingaretti in modo sistematico, Valentina Corrado assolutamente contraria, Davide Barillari che aveva proposto di sfiduciare la Lombardi come capogruppo. Proponendone addirittura l’espulsione.

Il centrodestra all’attacco del Governatore. Tutte le opposizioni a stigmatizzare l’assenza di Zingaretti alla seduta consiliare nella quale di parlò per la prima volta di Coronavirus. Appunto.

Alessio D’Amato con Nicola Zingaretti © Carlo Lannutti / Imagoeconomica

Poi è cambiato tutto e a diventare protagonisti assoluti sono stati altri. Nicola Zingaretti suo malgrado: ha contratto il virus, è in quarantena a casa, ma continua a registrare e diffondere video per sostenere il Governo (è anche segretario nazionale del Pd) e spronare la giunta regionale. Senza dimenticare mai i cittadini.

Alessio D’Amato, instancabile assessore alla sanità, è sul campo h24. Il Lazio ha approntato in pochissimo tempo 5 Covid Hospital, strutture dedicate esclusivamente al contenimento e alla lotta al contagio. E si punta anche ad implementare i posti di terapia intensiva. D’Amato è in trincea, anche mediaticamente.

Daniele Leodori, vicepresidente della Regione, ha un senso istituzionale come pochi. Pacato e determinato, rappresenta l’ente ad ogni livello. Assumendosi ogni tipo di responsabilità. La momentanea assenza di Nicola Zingaretti dal campo non ha determinato alcun momento di indecisione proprio per la presenza di Leodori a sostituirlo. Mediatore eccezionale, come ha dimostrato sulla vicenda degli orari di apertura e chiusura dei supermercati.

In prima linea anche gli assessori Claudio Di Berardino (lavoro) e Paolo Orneli (attività produttive). Il presidente del consiglio regionale Mauro Buschini sta tenendo “accesa” la luce dell’aula della Pisana. In un momento nel quale la distanza di sicurezza deve essere rispettata perfino… nell’acquario.

Daniele Leodori. Foto: © Imagoeconomica, Benvegnu’ Guaitoli

Il sito è aggiornato con stile patriottico: dalla celebrazione dell’unità d’Italia al ricordo di Aldo Moro.

La rotta tracciata da Nicola Zingaretti prima di doversi confinare in casa per via del contagio è stata chiara: nessuna perdita di tempo dietro alle polemiche, un piano preciso con il quale contrastare la diffusione del virus, realizzazione ad ogni costo di una linea di difesa sanitaria adeguata. In una frase: sostanza e non parole. In una parola: concretezza.

Il trascorrere dei giorni sta dando ragione alla rotta indicata dal Governatore. Le polemiche innescate ogni giorno da Lega e Fratelli d’Italia sulla necessità di riaprire il Forlanini, il Pasquale del Prete e chissà quanti altri ospedali dismessi è stata considerata per ciò che è: una vuota mossa con cui tentare di avere un po’ di propaganda. “Mi servono posti letto tra 7 giorni e non progetti da realizzare in sette anni” ha stroncato tutti Alessio D’Amato.

I problemi legati agli orari dei negozi, messi sotto pressione anche loro dall’emergenza, è stato affrontato gestito e disinnescato in meno di ventiquattrore. Senza dare agli avversari neanche il tempo per cavalcare la protesta.

Sicuramente per tutti la nostalgia della situazione prima del Coronavirus è tanta. Ma con questi uomini in prima linea il presidente Nicola Zingaretti può fare con comodo anche la convalescenza. Ci sono loro in prima linea..

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