E Daniela snobba il fu leader Maximo D’Alema

DANIELA SNOBBA D’ALEMA
Dicono che Daniela Bianchi ieri sera abbia raggiunto due bersagli con un solo colpo. Andando all’appuntamento del Movimento Democratico Progressista, al Cesari di Frosinone, ha mandato un chiaro segnale di appoggio al candidato sindaco Fabrizio Cristofari. E soprattutto ha fatto capire cosa pensa di Massimo D’Alema, ospite d’onore della serata. Ha accompagnato Cristofari e poi… è andata via. (leggi qui la visita di Massimo D’Alema a Frosinone)

 

«Daniela, dove vai? C’è D’Alema…»
La risposta è stata al vetriolo. «Io ho aspettato solo Cristofari e ora rientro a Roma…»

 

Di fronte allo stupore dei presenti, la consigliera regionale di Campo Progressista ha affondato il colpo: «Mi concentro sulle cose da fare… Di proclami su entusiastici riinizi ne abbiamo piene le scatole… E poi…: rancore Renzi, sinistra – destra – centro, alleanze cordate… Ma i giovani? I giovani dove sono? Qui neanche l’ombra… E che politica è senza i giovani senza il loro piglio scapigliato ?!? Solo tatticismi…»

 

La rotta politica di Daniela Bianchi è sempre più chiara. E passa a sinistra del Partito Democratico, ma sul percorso teorizzato dall’ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Il motto adesso è: concentrarsi sulle cose da fare in quest’ultimo miglio.

 

Lo si capisce leggendo l’agenda politica della consigliera regionale: legge sulla Rigenerazione Urbana, Monitoraggio della questione dei rifiuti («che ci riguarda molto da vicino…troppo»), provare a spingere sull’acceleratore dell’Innovazione sociale anche in provincia di Frosinone. E poi Diritto alla Salute, Diritti civili.

 

A Frosinone l’agenda di Daniela Bianchi è altrettanto chiara: dare una mano a Cristofari a smarcarsi da tutti e concentrarsi su due tre priorità…

 

Anche a costo di snobbare in maniera plateale Massimo D’Alema. «Anche basta con i padri notabili che arrivano a Frosinone a raccontarci il verbo. Qua bastiamo noi e quelli che hanno il coraggio di alzare il sopracciglio ma con il dna locale».

 

Molto meno teorico di Daniela Bianchi è stato il presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone, Luigi Vacana. Lui ha volato molto più basso: altezza leto. Dove si è infilato annunciando d’avere la febbre a 39°. Testimoni assicurano che si sia concentrato sulla lettura del libro su Bettino Craxi regalatogli al compleanno da Biagio Cacciola.

 

Un altro smacco per Massimo D’Alema

 

Foto: copyright Marzia Bianchi, tutti i diritti riservati

§