Danilo chiama Mimmo: missione disperata per fermare la guerra Forza Italia – Lega

Lunga telefonata tra Danilo Magliocchetti (Forza Italia) e Mimmo fagiolo (Lega). Per distendere i toni dello scontro. Abbruzzese e Zicchieri non si sopportano. E questo potrebbe avere riflessi nei Comuni chiamati al voto

Né Mì, che tenamo da fa?”. Traduzione: allora Mimmo, che dobbiamo fare? Danilo Magliocchetti, capogruppo provinciale e comunale di Forza Italia, ha alzato il telefono nella serata di ieri per contattare Mimmo Fagiolo, coordinatore cittadino a Frosinone della Lega. Le polemiche di questi ultimi giorni tra il vicecapogruppo alla Camera del Carroccio Francesco Zicchieri e il vice responsabile nazionale degli enti locali Mario Abbruzzese hanno lasciato il segno. (Leggi qui Fagiolo al peperoncino: «Imbarazzante difendere Abbruzzese»)

La preoccupazione di Magliocchetti è quella che non si trasferiscano a macchia d’olio nei vari Comuni della Ciociaria, soprattutto in quelli dove il 10 giugno si andrà alle urne. Tra i quali Ferentino, Anagni e Fiuggi, strategici per gli obiettivi politici del centrodestra. Con i candidati a sindaco, Franco Collalti, Daniele Natalia e Alioska Baccarini che non possono in questo momento avere a che fare con polemiche interne alla coalizione che li sostiene.

Danilo Magliocchetti e Mimmo Fagiolo si conoscono da ragazzini. Hanno giocato a pallone insieme per anni e anni. Discutono di politica da quando hanno i pantaloni corti. Hanno condiviso infanzia, adolescenza ed età adulta, hanno in comune la passione sfrenata per la Juventus: dai tempi di Furino a Dybala. Per loro è facile dialogare, anche se lo scontro tra i due generali dei rispettivi eserciti è di quelli destinati a riaccendersi sempre. (leggi qui È guerra tra Zicchieri e Abbruzzese: «Tizio, stai sereno»)

 

Magliocchetti però ha prospettato una tregua armata, fino alle elezioni del 10 giugno, per poi provare a discutere attorno ad un tavolo di quelli che saranno i futuri rapporti. Almeno in provincia di Frosinone.

 

A livello nazionale in realtà il centrodestra non esiste più. Forza Italia voterà contro il governo gialloverde Di Maio-Salvini. Il faccia a faccia di ieri tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini è stato rapidissimo e gelido. Alle elezioni comunali del 10 giugno, però, gli elettori dei due diversi partiti potranno votare liberamente, perché alla fine l’alleanza è scritta sulla scheda. I candidati a sindaco sono la sintesi di una coalizione che per le amministrative c’è.

 

In Ciociaria, comunque, il duello al sole prima o poi avverrà. Anche per una considerazione più semplice. Mario Abbruzzese e Francesco Zicchieri non si sopportano. In più, non fanno niente per nasconderlo.

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