Dario De Santis, l’assessore da esportazione

Consigliere al Comune di Supino e assessore al Bilancio nel Comune di Frascati. Accade al dottor Dario De Santis, esperto in amministrazione pubblica, chiamato dal nuovo sindaco a governare il piano di rientro nel Comune dei Castelli

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Nemo propheta in patria o se preferite: nessuno è profeta nella propria terra d’origine. Poche possibilità di mettere discussione l’affermazione, soprattutto se si considera la sua origine: fu Gesù di Nazareth ad insegnarlo ai suoi apostoli. Nel Medioevo il concetto viene ripreso e dà origine a tante locuzioni: tra cui «In regione sua quiquis portare meretur/ laudem, res ista venerabilis esse videretur» (“È cosa rimarchevole, quando uno è lodato nella propria patria”). Oppure «Cernitur in propria raro multum regione/vates portare decus orantumque coronae» (“Raramente un vate si vede avere molto onore ed essere incoronato nella propria patria”). Ma se volete una dimostrazione più contemporanea vi basta andare a Supino e chiedere del Consigliere comunale Dario De Santis.

L’assessore in trasferta

Il sindaco Francesca Sbardella (Foto: Marco Brancaccia)

Dario De Santis ha 44 anni ed è laureato in Economia, specializzato al Sant’Anna di Pisa dove ha studiato politica e amministrazione; inoltre è manager certificato ed esperto di Conformità normativa e procedimenti amministrativi pubblici. Consigliere comunale nel centro lepino dal 2006 con una parentesi di fermo dal 2011 al 2016 da primo dei non eletti.

Rieletto consigliere alle elezioni di un mese fa, è il nuovo assessore al Bilancio. Ma non nel suo Comune. Lo hanno chiamato in giunta a Frascati. É stato chiamato a ricoprire il ruolo da tecnico esterno ovvero da non eletto o partecipante alle elezioni del comune dei Castelli Romani.

L’ha voluto direttamente il neo sindaco Francesca Sbardella, moglie del senatore Bruno Astorre, Segretario regionale del Partito Democratico.

Dario De Santis da Supino é iscritto al Pd, vicino alla componente post renziana di Antonio Pompeo. Ma – tiene a precisare – la nomina non é per scelta politica bensì per necessità tecnica. “Ho conosciuto la neo sindaca di Frascati solo in questi giorni”.

Allora come ci è arrivato a Frascati? “È stata, in verità, ripescata un’esperienza sul predissesto fatta insieme al professor Marcello Degni, quando era assessore al Bilancio a Rieti. Sono stato chiamato a gestire la crisi finanziaria del comune di Frascati. Si parla di una crisi da milioni di euro”.

I conti dell’assessore

L’amministrazione di Frascati

In pratica il comune dei Castelli viene da un anno di commissariamento. È stato presentato un piano di rientro pluriennale, ma di recente non omologato dalla Corte dei Conti. È in corso un ricorso alla stessa Corte, che si pronuncerà in tempi presumibilmente stretti.

Qualunque sia l’esito del ricorso De Santis è stato chiamato a gestire questa difficile fase. Può farlo, mantenendo la carica di Consigliere comunale a Supino: non c’è incompatibilità in quanto non ci sono interessi che tengano insieme i due Comuni.

Ho accettato con entusiasmo ed impegno – ha continuato De Santis- consapevole delle difficoltà e sarò nel comune romano almeno tre volte a settimana continuand ad avere nella massima considerazione il mio ruolo nel Consiglio Comunale di Supino“.