Un tavolo istituzionale, tanto per prendere in giro i pendolari (di L.D’Arpino)

La soluzione a tutti i problemi, quando si vuole perdere tempo, è quella di convocare un tavolo. Che non deciderà niente. Ed andrà avanti per anni. Il collegamento ferroviario veloce Frosinone-Roma non si farà. Ma si riunirà un tavolo

Luciano D'Arpino

Giornalista, Regista e Autore teatrale, dirige la redazione di Frosinone de 'Il Messaggero'

di Luciano D’ARPINO

per IL MESSAGGERO

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«Apriamo un tavolo». Di solito questa frase viene utilizzata dalle persone semplici quando fanno un picnic: si portano il tavolo pieghevole e lo aprono per poter mangiare all’aria aperta. E’ il preludio, insomma, di una gradevole riunione conviviale.

Quando, invece, la frase viene detta dai politici non promette nulla di buono, specialmente se aggiungono: «Apriamo un tavolo istituzionale».

Quell’istituzionale fa subito venire in mente la palude della burocrazia dove i problemi ristagnano senza soluzione.

Questa settimana la frase è stata detta in un’occasione importante, dopo che l’associazione pendolari aveva commentato con amarezza il nuovo contratto di servizio fra Regione e Trenitalia: «Mettiamoci l’anima in pace. Se il vecchio assessore regionale Michele Civita era riuscito a schivare per 3 anni il progetto dell’alta velocità sulla Roma-Cassino, ora la nuova giunta Zingaretti ci mette definitivamente una croce sopra».

Un contratto di servizio che porterà 1,39 miliardi di investimenti su nuovi treni e infrastrutture nel Lazio. «Perché una piccolissima parte di tali risorse – hanno tuonato i pendolari – non è stata dedicata all’avvio sperimentale del collegamento ad alta velocità fra la Ciociaria e la Capitale? La realtà è che la Ciociaria non è ritenuta strategica»

Dopo la fatale domanda è entrato in scena il politico di turno, in questo caso il capogruppo Pd alla Regione Lazio, il ciociaro Mauro Buschini, che ha tirato fuori dal cilindro il famoso «tavolo».

«La linea alta velocità Cassino-Roma – ha spiegato – non è inserita nel nuovo contratto di servizio Trenitalia perché è un servizio di natura commerciale. Viene gestito dalla divisione Long Haull di Trenitalia e non con la divisione passeggeri che invece si occupa di trasporto regionale per così dire classico. La Regione crede nel progetto alta velocità e a breve solleciterà..

Indovinate cosa? «L’apertura di un tavolo istituzionale sul tema con Long Haull e Ministero».

Speriamo che sia così e che ciò avvenga in tempi brevi anche perché non si capisce come mai questa scoperta sia stata fatta solo ora dal momento che la proposta è sul tavolo della Regione da almeno due anni. Si poteva pensare prima ad aprire questo benedetto tavolo!

Speriamo anche che una volta aperto lo si possa richiudere con la soddisfazione di tutti, specialmente dei pendolari.

 

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