Alfa Romeo, profondo rosso in Ue. È Jeep a tenere a galla Fca

I dati di vendita in Europa danno ragione alla strategia Fca: puntare su Jeep e ruolo residuale agli altri. Il mercato redditizio ora è l'America. Ecco perché investe lì. Profondo rosso per Alfa Romeo

Auburn Hills sta vincendo la sua scommessa. Puntare tutto o quasi su Jeep, a livello mondiale, su Ram negli Usa ed in America Latina, ridurre ad un ruolo poco più che marginale tutto il resto. Ecco perché Fiat Punto è stata cancellata senza un modello che la sostituisse nel segmento delle utilitarie. Ed ecco perché Fiat Chrysler Automobiles ha deciso di investire 5,4 miliardi di dollari per ristrutturare 3 stabilimenti negli Stati Uniti e costruire ex novo un quarto in Michigan. 

I numeri stanno dando ragione a Fca. Ha intercettato prima di Ford e di General Motors il cambio di orientamento dei consumatori: più suv e meno utilitarie, più America e meno Europa. Soprattutto meno Italia

A dimostrarlo è la conferma che il mercato europeo dell’auto sia ancora in rosso a febbraio, con un calo delle immatricolazioni dell’1% (Ue più Svizzera, Islanda e Norvegia). Numeri ufficializzati oggi dall’associazione dei costruttori. Sono state vendute 1.148.775 auto: è lo lo 0,9% in meno rispetto a febbraio 2018. A gennaio – febbraio 2019 sono state immatricolate 2.374.963 auto: è un calo del 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2018.

La crisi dell’automotive iniziata in Germania nei mesi scorsi però sta passando: ci sono chiari segnali di ripresa in alcuni Paesi. Le immatricolazioni crescono in Germania (+2,7%), in Francia (+2,1%) e nel Regno Unito (+1,4%). Invece in Spagna ed Italia le immatricolazioni scendono: febbraio è il sesto mese consecutivo di discesa. In Spagna il caso è del 8,8% mentre Italia è del 2,4%.

Fiat Chrysler Automobiles ha venduto nel mese di febbraio 80.200 auto per una quota al 7%, in aumento dal 5,9% di gennaio. Oltre 152.900 le immatricolazioni nei primi due mesi del 2019, con una quota al 6,4%. Le vendite del gruppo nell’area Ue più Svizzera – Islanda – Norvegia sono calate a febbraio del 5,2% annuo.

È Jeep a tenere a galla i conti: il brand tocca il +35,5%. Jeep va a gonfie vele dappertutto: +37,6% in Italia, +15% in Germania, +10,5% nel Regno Unito e addirittura +90% in Spagna. A febbraio il marchio Jeep immatricola quasi 16.300 vetture, il 35,5% in più rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Bene tutti i modelli: Wrangler +170,2%, Cherokee +121,8%, Compass +33,4%, Grand Cherokee +30,7%, Renegade +27,2%.

Alfa Romeo a febbraio registra oltre 4.300 vetture, per una quota dello 0,4%. Nel progressivo annuo 9.200 le registrazioni e quota allo 0,4%. Sono 53.300 le Fiat immatricolate a febbraio, Panda domina ancora una volta la classifica di vendite del segmento A. Lancia registra oltre 5.800 Ypsilon vendute con una crescita record del 38,4% (vettura più venduta del segmento B in Italia).

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