De Angelis e Abbruzzese, il ballottaggio di Cassino cambierà tutto

Il leader del Pd deve dimostrare a Zingaretti che anche nella seconda città delle provincia il Pd può vincere le comunali, il secondo si gioca molto (ma non tutto) come candidato sindaco. Entrambi devono blindare le rispettive candidature parlamentari

Le loro strade si incontrano da decenni, con alterne situazioni. Mario Abbruzzese è il leader di Forza Italia e il presidente del Cosilam, Francesco De Angelis il numero uno del Pd ma anche del Consorzio Asi, oltre che commissario del Consorzio industriale unico del Lazio.

Spesso hanno collaborato in modo trasversale, altre volte (come alle prime elezioni provinciali del 2014) si ritrovarono su fronti opposti. Capaci entrambi di confrontarsi anche su altre sponde nello schieramento avversario: lo ha fatto Abbruzzese con Francesco Scalia, Antonio Pompeo e Simone Costanzo, lo ha fatto De Angelis con Antonello Iannarilli ma anche con Alessandro Foglietta e perfino con Alfredo Pallone.

Adesso però Mario Abbruzzese e Francesco De Angelis sono divisi dall’esito del ballottaggio di Cassino, che vede il primo candidato a sindaco e il secondo obbligato a favorire la vittoria di Enzo Salera, senza la quale la vittoria dei Dem alle comunali sarebbe inevitabilmente ridimensionata.

Apparentemente rischia di più Abbruzzese, perché una sconfitta al ballottaggio innanzitutto lascerebbe il segno. Poi naturalmente il suo “sacrificio” (di candidarsi per tenere unita la coalizione) verrà tenuto in considerazione.

La domanda però è: da chi? Da Antonio Tajani? Perché in questo caso bisognerà tener conto che Forza Italia appare sempre più marginale nel centrodestra nazionale ma anche locale. Da Claudio Fazzone? Il senatore e coordinatore regionale degli “azzurri” ha in mente un altro modello di Partito e non è che straveda per Abbruzzese, tanto per usare un’espressione “carina”. In realtà Abbruzzese potrebbe pure decidere di cominciare a guardarsi intorno, anche se è complicato pensare che gli “azzurri” possano restare fuori dalla griglia di partenza delle candidature alla Camera e al Senato in Ciociaria.

Francesco De Angelis ha registrato finora il grande successo del Pd alle Comunali (ma Cassino al momento è da definire) e una certa delusione per il risultato delle europee. Lui ad una candidatura al Senato o alla Camera, in prima posizione nel collegio proporzionale (quindi blindata) punta e molto. Ma ha la necessità di mettere sul piatto la vittoria di Cassino, che per il Pd sarebbe quasi storica.

Domenica sera Mario Abbruzzese e Francesco De Angelis tratterranno il fiato per tutto il tempo del ballottaggio.

Nessuno dei due può perdere.