De Angelis-Pompeo, derby nel Pd. Strano asse nella Lega

De Angelis

Il presidente della Provincia chiede spazio nel partito, il leader di Pensare Democratico non intende perdere terreno. E men che meno Mauro Buschini e Sara Battisti. Nel Carroccio avanza l’intesa tra Francesca Gerardi e Nicola Ottaviani.

In attesa di capire cosa succederà a livello nazionale, se cioè ci saranno o meno elezioni politiche anticipate in primavera (prospettiva possibile se il centrodestra a trazione leghista dovesse vincere in Emilia Romagna), sul territorio qualcosa si sta muovendo.

Nel Partito Democratico il tema all’ordine del giorno è quello relativo all’ipotesi che il presidente della Provincia Antonio Pompeo e l’intera sua componente possano decidere di passare con Matteo Renzi. Non sarà in ogni caso una decisione in tempi brevissimi.

Antonio Pompeo

Nel frattempo, però, Pompeo, ha alzato il livello dello scontro nel Partito, non risparmiando critiche alla Regione Lazio (e quindi a Nicola Zingaretti) per quanto riguarda il tema delle deleghe da dare alle Province. (leggi qui La rabbia di Pompeo: “Ambiente? Tutta colpa della Regione“).

Ma Pompeo ha pure un altro obiettivo politico: un rapporto equilibrato con l’area di Francesco De Angelis sul territorio. Nella gestione del Partito, nelle eventuali future candidature alla Camera e al Senato, negli assetti che deriveranno dal prossimo congresso provinciale dei Dem. Non è un obiettivo semplice considerando che Francesco De Angelis intende conservare non soltanto i suoi spazi di agibilità politica ma la leadership.

Inoltre, nella componente Pensare Democratico (maggioritaria sul territorio) ci sono anche il presidente del consiglio regionale Mauro Buschini e il consigliere regionale Sara Battisti. Entrambi non hanno intenzione di arretrare di un millimetro. Nel Pd è alle porte una stagione da resa dei conti.

Nicola Ottaviani

Nel centrodestra invece la Lega ha preso in mano la situazione, con uno strano asse che si è formato sul campo. Quello formato dal deputato e coordinatore provinciale Francesca Gerardi e dal sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani.

La prima ha convocato il centrodestra per lunedì, mettendosi a capotavola. (leggi qui Centrodestra, il tavolo per le Comunali si riunisce lunedì). Il secondo, attraverso il coordinamento delle varie assemblee dei sindaci, ha iniziato a tessere la tela. Come fece nella stagione di contrapposizione dei sindaci ad Acea Ato 5.

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