La sfida con Astorre per la Segreteria Pd? De Angelis: Sui temi, basta leaderismi

Foto: copyright Filippo Rondinara

Francesco De Angelis conferma l'intenzione di voler correre per la Segreteria Regionale Pd. Chiede al Partito un cambio di mentalità. Ed un ritorno alle origini. «Basta lotta per le candidature. Si torni a parlare di temi. Quelli che riguardano la gente»

«Quando AlessioPorcu.it ha bruciato la notizia facendola apparire su tutti i telefonini si è scatenato il caos: domenica intorno a mezzanotte hanno iniziato a telefonare centinaia di persone, fino a notte fonda: è il segnale che il nome ‘passa’ tra la gente e che devo provare a portare avanti questa candidatura, senza lacerazioni e senza determinare spaccature. Ma all’interno di un sereno confronto». Francesco De Angelis è a metà tra il compiaciuto ed il seccato.

La seccatura è il modo in cui è uscita la notizia della sua candidatura a segretario regionale Pd del Lazio. (leggi qui Francesco De Angelis: «Mi candido a segretario regionale del Pd») Avrebbe preferito un tradizionale comunicato stampa, una conferenza fatta in Federazione, un annuncio fatto dopo una riflessione politica più approfondita. Soprattutto dopo avere mandato avanti gli sherpa a preparare il terreno.

Ma allo stesso tempo è compiaciuto per le reazioni che quell’anticipazione ha scatenato. Sono state la conferma che può essere della partita.

Lo ha fatto capire ieri sera nello studio di A Porte Aperte su Teleuniverso.

 

Una partita che si giocherà anche Bruno Astorre, il senatore dei Castelli Romani che è il referente nel Lazio per la componente Area Dem di Dario Franceschini. Un’autentica macchina da voti, come Francesco De Angelis. I due si sono misurato sulla distanza già nelle elezioni regionali di un mese fa: sono della loro scuderia i due candidati Pd più votati in tutta la Regione. Mauro Buschini (scuderia De Angelis) ha sfondato il muro delle 17mila preferenze ed è diventato Capogruppo regionale; Daniele Leodori (scuderia Astorre) ne ha prese una manciata in più e per questo è rimasto presidente d’aula.

Ora sono proprio Leodori e Buschini ad avere avviato le trattative per arrivare ad una soluzione unitaria. (leggi qui Astorre vs De Angelis per la Segreteria Regionale Pd: diplomazie già in campo)

 

Ma la candidatura potrebbe essere una moneta di scambio? La domanda viene posta durante la trasmissione: non è che uno finisce Segretario Regionale e l’altro candidato al Parlamento Europeo?

Francesco De Angelis balza sulla poltrona bianca come se bruciasse. «Ma no! Questo è un modo di fare la politica he non paga. Il Pd deve smettere di dare l’impressione che tutto il suo dibattito è finalizzato solo alle candidature. Anche in questo caso. È giusto che ci sia un dibattito sul programma che si vuole attuare come segretario regionale, ci deve essere un confronto. Sui temi, non tanto sulle persone. E su quelli decidere. Riportando il Pd tra la gente, facendolo rinascere, rimettendolo nel suo terreno».

 

Nessuno saprà mai se ci crede davvero.

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