De Angelis stufo del circolo cittadino del Pd

Il leader del Partito Democratico si è stancato della sezione frusinate del partito, che da dieci anni non riesce a venire a capo della situazione nel capoluogo. L’errore fu quello di consentire di “scaricare” Michele Marini senza prendere provvedimenti. Nell’ultimo anno pochissime riunioni e paralisi operativa. Cronaca di un fallimento annunciato

La candidatura a sindaco di Frosinone ha fatto capire al Partito Democratico la necessità di riorganizzare una buona volta il circolo cittadino, che da dieci assiste da spettatore (sconfitto) alle elezioni nel capoluogo.

In questo momento sono il Segretario e il Presidente Provinciale, rispettivamente Luca Fantini e Stefania Martini, ad occuparsi della situazione. Ma non possono essere loro a farlo, anche perché occorrerebbe un “reset” non compatibile con i tempi stretti a disposizione. Quanto si sta verificando non è un fulmine a ciel sereno e neppure un inedito. (Leggi qui Nessuno scrive al candidato).

Il film già visto

Michele Marini e Domenico Marzi (Foto: Giornalisti Indipendenti / Ciociaria Oggi)

È già successo. Quando dieci anni fa il sindaco in carica Michele Marini venne “abbandonato” da tanti esponenti del suo stesso Partito, il circolo cittadino rimase a guardare, sordo alle richieste dello stesso Marini di procedere con dei provvedimenti disciplinari. Chi non rispetta la linea del Partito, dovrebbe essere invitato a lasciarlo. Non successe nulla e fu un grandissimo errore.

Tanti andarono a sostenere Memmo Marzi, compreso Fabrizio Cristofari. Ma nessuno si pose il problema che in quel modo la funzione e il ruolo del circolo cittadino erano stati sacrificati per sempre.

Mai è stata fatta una riflessione su quello e fin quando non avverrà, sarà complicato rimettersi in moto davvero. Nel 2017 il Pd presentò una lista alle comunali con un numero impressionante di candidati tra zero e un voto. Su queste basi come poteva il presidente dell’Ordine dei Medici pensare di poter arrivare al ballottaggio?

Massimi sistemi

Mauro Vicano

Dal 2017 ad oggi il circolo cittadino del Pd ha discusso dei massimi sistemi e nell’ultimo anno per mesi non è stato neppure convocato. Questo rappresenta il problema dei problemi, specialmente in una fase come questa, nella quale non si capisce chi vuole sostenere chi.

Tutto sommato a presentare la candidatura a sindaco è stato uno che per nove anni ha ricoperto il ruolo di capogruppo del Partito: Mauro Vicano. Niente, nemmeno un sussulto. (Leggi qui Nessuno scrive al candidato).

Francesco De Angelis si è stancato e lo ha detto chiaramente. Dando una prospettiva unitaria: da decenni è lui a togliere le castagne dal fuoco al Partito. Anche a Frosinone. Nei mesi scorsi ci ha provato pure con il circolo cittadino del Pd. Che però non ha risposto come lui si aspettava.

Adesso dovrà provare a risolvere la situazione. Se ne ha la forza politica. Lo scenario peggiore potrebbe essere quello nel quale il vecchio leader dovesse chiamare il Partito alla prova della maturita: dicendogli “Arrangiatevi”.

error: Attenzione: Contenuto protetto da copyright