De Luca si dimette e mette in dubbio il bis di Natalia

Rottura definitiva. Troppi screzi, troppe scintille. L'assessore al Bilancio consegna i conti al sindaco e si dimette. Cosa c'è dietro alla decisione di Giuseppe De Luca. La discussione fino a tarda ora. Gli scenari in vista delle prossime Comunali

Paolo Carnevale

La stampa serve chi è governato, non chi governa

La firma sul foglio delle dimissioni è arrivata oggi, poco prima delle 13:30. Ed ha messo fine ad una serie di voci che duravano da circa una settimana. Da poche ore ad Anagni l’avvocato Giuseppe De Luca, esponente del Movimento Anagni in comune, non è più l’assessore al Bilancio della giunta capitanata dal sindaco Daniele Natalia.

Una mossa clamorosa, ma non per questo del tutto imprevista. Complessa per la situazione in sé. Soprattutto per gli scenari che apre a poco più di un anno di distanza dalle elezioni comunali.

Motivi personali

Giuseppe De Luca

Le voci sulle dimissioni di Giuseppe De Luca giravano ad Anagni da ormai diversi giorni. Il sindaco, commentando in maniera rapida la mossa dell’assessore, ha parlato di un gesto dovuto a motivi personali, che hanno dovuto, ad un certo punto, costringere l’avvocato a fare un passo indietro.

C’è senz’altro anche questo in quello che è accaduto. Resta però il fatto che, da tempo, e non è un mistero per nessuno, i rapporti in maggioranza tra De Luca ed il resto della coalizione non fossero più, per usare un eufemismo, idilliaci. Non tanto quelli tra De Luca ed il sindaco, che invece sono sempre stati improntati alla massima trasparenza e collaborazione: quanto quelli tra De Luca ed il resto degli esponenti della sua giunta e della sua maggioranza.

Del resto, il fatto stesso che De Luca fosse arrivato sulla poltrona di assessore al Bilancio è a suo modo il risultato di una problema interno alla maggioranza. Ovvero, le critiche che erano state ripetutamente inoltrate nei confronti dell’ex assessore al Bilancio, l’esponente di Cuori Anagnini Carlo Marino. E che hanno indotto il sindaco ad operare una scelta nel segno di una maggiore competenza professionale.

I contrasti di De Luca

Il sindaco Daniele Natalia con l’assessore Carlo Marino

De Luca si è sempre considerato un uomo delle istituzioni, ed ha ottemperato al suo ruolo in maniera inappuntabile. Fino all’ultimo istante: si racconta che ieri sera abbia consegnato i conti al sindaco dicendogli “Questo è il Bilancio, io il mio dovere l’ho fatto”.

Ma i contrasti, soprattutto con lo stesso Marino ed anche con l’esponente della Lega, vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici Vittorio D’Ercole sono stati, soprattutto negli ultimi tempi, piuttosto consistenti. Con annesse discussioni sul rifacimento della segnaletica orizzontale e sulla conferma o meno del comandante della Polizia Municipale. Che avrebbero fatto trovare in imbarazzo l’assessore al Bilancio. Perché? Gli era stata indicata una linea e lui ha preso posizione su quella linea; poi è stato fatto ben altro.

Senza trascurare  le incomprensioni, anche  in questo caso un eufemismo, con il gruppo di Fratelli d’Italia che fa riferimento a Riccardo Ambrosetti, consigliere comunale ed anche provinciale del partito della Meloni.

Trattative fino a tarda ora

Valentina Cicconi

Il sindaco Daniele Natalia ieri sera ha tentato fino a tarda ora a convincere l’assessore a restare. Un ulteriore tentativo pare sia stato fatto anche dall’ex sindaco Franco Fiorito. Ma non sono serviti.

Si arriva quindi alla decisione di lasciare, che è stata confermata anche dall’assessore Valentina Cicconi: “ne avevamo parlato qualche giorno fa davanti a un caffè, ma non potevo immaginare che sarebbe avvenuto tutto così in fretta“.

I nuovi scenari

Adesso si apre uno scenario nuovo. Non soltanto perché, paradossalmente, le dimissioni arrivano proprio poco prima dell’importante consiglio comunale sul bilancio in programma il prossimo 19 di maggio.

Se le dimissioni fossero arrivate un minuto dopo quell’appuntamento, sarebbe stato comunque possibile parlare di responsabilità, dell’assessore che fa il suo lavoro e poi si dimette per motivi personali. Farlo invece prima del Consiglio Comunale sul Bilancio significa che, evidentemente, i problemi ci sono, e sono effettivamente seri.

In tanti in minoranza hanno insistito soprattutto su questa cosa: la decisione di De Luca, al netto dei problemi personali, rappresenta un serio colpo alla maggioranza del sindaco Natalia, che perde un pezzo importante. Anche in ambito di rapporti di maggioranza; cosa farà il consigliere d De Luca, Magno D’Angeli? E come si comporterà il reprobo Pierino Naretti

Guardando alle elezioni

Si apre anche uno scenario importante per quelle che saranno poi le ricollocazione in vista delle prossime comunali.

Non è un mistero per nessuno che De Luca è molto vicino all’ex sindaco di Anagni Franco Fiorito, che da qualche tempo si dimostra molto molto attivo sul piano della politica locale. In questo senso le dimissioni potrebbero essere anche un modo per sancire l’inizio di un percorso di avvicinamento a quello che è stato il primo sindaco di centro-destra.  

L’altro aspetto da non trascurare è: chi sarà adesso l’erede di De Luca al Bilancio? Per ora l’interim andrà al sindaco. Ma poi bisognerà pensarci.  Il nome che si fa è quello di Guglielmo Vecchi, esponente di Idea Anagni che da tempo scalpita per entrare all’interno della stanza dei bottoni. In questo senso, la decisione dell’avvocato De Luca di farsi da parte potrebbe essere un assist. Ma, ovviamente, siamo ancora all’inizio di una partita che si annuncia molto, molto calda.