De Luca, un candidato per due fronti

Un abboccamento e poi la richiesta. L'ex assessore al Bilancio Giuseppe De Luca si trova ad essere il candidato ideale per due dei tre fronti in campo alle prossime Comunali. Piace sia a destra che a sinistra. ma lui...

Paolo Carnevale

La stampa serve chi è governato, non chi governa

L’unica cosa certa al momento è che l’abboccamento con annessa richiesta c’è stato. Se poi questo significa che ci sarà un clamoroso passaggio da destra a sinistra, questo è ovviamente ancora tutto da vedere e da dimostrare. Quello che è sicuro è che stanno cominciando a scaldarsi i motori ad Anagni in vista della prossima campagna elettorale.

Già, perché la novità sarebbe piuttosto consistente: nei giorni scorsi sembra siano arrivate alcune richieste di disponibilità per la carica di candidato a sindaco per il campo civico niente meno che a Giuseppe De Luca, ex esponente della maggioranza di centro-destra capitanata dal sindaco Daniele Natalia, nonché referente di un centrodestra alternativo che si candiderebbe sotto le capienti braccia dell’ex sindaco Franco Fiorito.

Due schieramenti, un solo nome

Giuseppe De Luca

Come detto, qualche giorno fa all’ex assessore al Bilancio della giunta Natalia, dimessosi per problemi di compatibilità con il resto della sua giunta, aprendo di fatto una stagione di fibrillazioni mai terminata, sono arrivate un paio di richieste di disponibilità a candidarsi al sindaco nella zona del campo civico. (Leggi qui: La verità dell’ex assessore: “Molti si lamentano, io ho agito”).

Ma perché De Luca dovrebbe poter essere un candidato a sindaco di quello schieramento che certo non lo rappresenta, al momento? Perché, ad esempio, prima di diventare esponente della giunta di centro-destra di Daniele Natalia, era stato esponente del centro-sinistra all’epoca del sindaco Fausto Bassetta pur essendo entrato in consiglio comunale con Roberto Cicconi.

Insomma, qualcuno deve aver pensato che in questo senso potrebbe essere una figura spendibile.

Un altro elemento da non trascurare è quello relativo al fatto che è vero De Luca si era candidato con il centro-destra di Natalia, ricoprendo le cariche prima di Presidente del Consiglio e poi di assessore al Bilancio. Ma si era anche dimesso, dichiarando apertamente di non trovarsi a suo agio con il resto della maggioranza, di cui pure faceva parte. E ne fa ancora parte il consigliere Magno D’Angeli eletto appunto nella lista dello stesso De Luca. (leggi qui: La verità dell’ex assessore: “Molti si lamentano, io ho agito”).

Ma si è emendato

Daniele Natalia

Insomma, il fatto stesso che De Luca sarebbe in qualche modo entrato in contrasto con le forze politiche che compongono questa maggioranza potrebbe essere, agli occhi di più di qualcuno, un merito sufficiente per farlo candidare a sindaco dall’altra parte.

Senza contare che, da una parte e dall’altra, De Luca viene visto come un professionista esperto ed affidabile: merce piuttosto rara di questi tempi in città.

Di qui la richiesta della candidatura. Che però, sempre per il momento, sembra sia stata rimandata al mittente, anche se non con il tono ultimativo e definitivo che ci si sarebbe aspettati. Insomma, come si dice in questi casi, la situazione è fluida, e tutto è ancora da vedere. Probabilmente alla fine dell’anno, e soprattutto con un quadro più definito sia a livello provinciale che a livello regionale, il tutto potrebbe essere più chiaro.