Deli e Cambiaghi stendono il Frosinone

I giallazzurri colpiscono due legni nei primi 10' con Szyminski e Rohden e all'improvviso spengono l'interruttore, puniti dalla rete di Deli al 12'. Minelli salva tre volte nei primi 45' dalla capitolazione

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

PORDENONE (4-3-3): Bindi; El Kaouakibi, Bassoli (21’ st Sabbione), Dalle Mura, Andreoni; Deli (17’ st Gavazzi), Torrasi, Lovisa (1’ st Pasa); Mensah (31’ st Candellone), Butic, Cambiaghi.

A disposizione: Fasolino, Stefani, Barison, Pellegrini, Onisa, Anastasio, Vokic.

Allenatore: Tedino.

FROSINONE (4-3-3): Minelli; Brighenti, Szyminski, Barisic, Zerbin; Rohden (17’ st Manzari), Ricci (1’ st Lulic), Boloca; Canotto (1’ st Selvini), Ciano, Cicerelli (28’ pt Tribuzzi).

A disposizione: Ravaglia, Marcianò, Kalaj, Oyono, Maestrelli, Bozic, Haoudi, Stampete.

Allenatore: Grosso.

Arbitro: signor Marco Serra della sezione di Torino; assistenti Fabiano Preti di Mantova e Mario Vigile di Cosenza; Quarto Uomo Roberto Lovison di Padova; Var Giovanni Ayroldi di Molfetta, Avar Luigi Rossi di Rovigo.

Marcatore: 12’ pt Deli, 36’ st Cambiaghi.

Note: spettatori: 500 circa; ammoniti: 14’ pt Ricci, 8’ st Andreoni, 43’ st Selvini; angoli: 10-5 per il Pordenone; recuperi: 2’ pt; 3’ st.

Due legni del Frosinone nel giro di una manciata di minuti del primo tempo con Szyminski e Rohden e da quel momento in poi solo Pordenone, con i friulani che vanno al riposo in vantaggio grazie alla rete firmata da Deli al 12’ e raddoppiano al 36’ della ripresa con Cambiaghi.

Ad evitare un passivo più pesante – nonostante uno sterile possesso palla dei giallazzurri che produce solo un’occasione per Ciano e un paio di conclusioni dell’esordiente Selvini  – ci pensa Minelli per tre volte nei primi 45’ e due nella ripresa sul doppio tiro di Cambiaghi prima della ingenuità di Barisic in occasione del 2-0.

Grosso costretto a rinunciare dopo 28’ a Cicerelli, rilevato da Tribuzzi. Il Frosinone ammortizza l’ennesimo ko fuori casa di questo girone di ritorno (pesante anche nel punteggio come quello di Crotone, altra squadra con un piede in Lega Pro), restando agganciato all’ultimo treno per i playoff.

TANTE ASSENZE E ASSETTI VARIABILI

Le formazioni

Nel Pordenone non ci sono per problemi fisici Perisan, Valietti, Perri, Di Serio, Iacoponi D. e Secli. Tedino si schiera con un 4-3-3 che può diventare all’occorrenza anche 4-3-1-2. Davanti al portiere Bindi, ex Latina, a destra c’è El Kaouakibi (canarino mancato in estate), a destra il rientrante Andreone, al centro Bassoli e Dalla Mura. In mezzo al campo Torrasi è il play, Deli incrocia Boloca e Lovisa se la vede con Rohden. Nel terzetto offensivo Butic è la punta centrale, Mensah parte da destra e il gioiellino Cambiaghi da sinistra.

Il Frosinone deve rinunciare agli squalificati Gatti e Cotali, oltre agli indisponibili Garritano, Zampano, Novakovich e Charpentier. Grosso non deroga dal suo 4-3-3 che può variare a 3-4-3. Davanti al portiere Minelli, inedita sulla corsia mancina la presenza di Zerbin che in fase di possesso può andarsi ad allineare con i centrocampisti, quindi la coppia Szyminski-Barisic al centro e Brighenti a destra. In mezzo al campo la novità rispetto alla gara di Lecce è la presenza di Rohden nel ruolo di mezzo destro con licenza di allargarsi se a sinistra Zerbin avanza il proprio raggio d’azione, quindi Ricci è il play e Boloca l’intermedio di sinistra. Nel tridente offensivo Ciano punto di riferimento centrale, Canotto e Cicerelli rispettivamente a destra e sinistra.

DUE PALI IN DIECI MINUTI

Ricci

Appena 1’ e 30” di gioco e Canotto viene falciato da Lovisa, il giallo ci sarebbe tutto ma non per il signor Serra. Altri 30” cross di Zerbin da sinistra, Szyminski prende il tempo a tutti, Bindi è spiazzato ma il pallone si spegne sul palo alla sinistra del portiere, poi Bassoli libera il pericolo. Frosinone aggressivo già dentro la metà campo dei friulani.

Una rimessa laterale sotto la tribuna centrale manda al cross Andreoni, Minelli para in presa. Il Frosinone al 7′ non sfrutta un interessante contropiede con Cicerelli lanciato da Ciano dopo un break duro ma pulito di Barisic, l’ex della Salernitana si fa recuperare da Dalle Mura che gli ritarda la percussione quel tanto che basta per vanificare l’occasione. Frosinone sfortunato al 10’, Brighenti in proiezione offensiva, pallone di Brighenti per Rohden che lascia partire un missile indirizzato all’incrocio dei pali, Bindi ci mette tutte e due le mani, sfera sulla traversa e in angolo.

Dalla bandierina il Frosinone non crea pericoli, cosa che fa Cambiaghi sulla ripartenza sulla corsia mancina, Minelli in tuffo allunga la traiettoria del pallone che El Kaouakibi si fa sfilare sotto le gambe a 3 metri dalla porta, salva tutto Szyminski che anticipa Butic e manda in angolo.

PASSA IL PORDENONE

Il goal del Pordenone

Al secondo tentativo il Pordenone va in gol: al 12’ El Kaouakibi senza opposizioni con Zerbin che si accentra, pallone centrale per Deli che ha il tempo di controllare e tirare di destro, pallone che si infila all’angolo basso alla destra di Minelli. Per ora è una beffa.

Ma il Frosinone anche poco attento. Ricci si innervosisce e rimedia anche il primo giallo della gara ma c’è anche da dire che Serra aveva sorvolato sul fallaccio di Lovisa in apertura. Piove sul bagnato, Cicerelli che qualche attimo prima aveva lamentato un problema muscolare, si tocca dietro la coscia sinistra. Costretto ad uscire momentaneamente fuori dal campo ma stringe i denti e rientra.

Ma non è nelle migliori condizioni perché su un contropiede il giocatore di proprietà della Lazio sbaglia il tocco decisivo nell’uno contro uno e l’azione sfuma.

CANOTTO MANDA FUORI, POI SALE IN CATTEDRA MINELLI

Canotto

Al 26’ il Frosinone conferma che la Dea bendata è ancora voltata altrove: Canotto vede uno spazio centrale, si infila e tira, pallone che esce di centimetri alla destra di Bindi. Esce Cicerelli al 28’, non ce la fa. Dentro Tribuzzi.

Giallo al 30’, Bindi tocca il pallone con le mani fuori dall’area di rigore, per arbitro e assistente è tutto regolare. Dall’altra parte troppo spazio per Cambiaghi che dal limite non tira in maniera irresistibile, Minelli para con qualche difficoltà in due tempi. Quando la squadra di Tedino ci prova per vie laterali è sempre pericoloso, pallone di Mensah sempre troppo libero di battere da destra, colpo di testa di Deli e pallone che sorvola di poco la traversa e si spegna sulla parte superiore della rete.

Al 34’ pallone perso da Ricci nella metà campo del Pordenone, se ne va Deli per 60 metri,  Cambiaghi e Butic si propongono, l’ex della Cremonese va al tiro e Minelli salva dal raddoppio. Frosinone sulle gambe dopo 35’, centrocampo completamente scoperto sul pallone perso da Ricci. Distratto anche arbitro e la terna, Torrasi manda il pallone fuori nel corpo a corpo con Tribuzzi ma l’assistente sventola il tiro d’angolo.

E il pericolo è in agguato. Il pallone arriva a Cambiaghi, destro a giro destinato sotto l’incrocio alla sinistra di Minelli, Ciano ci mette la testa e devia in angolo quel tanto che basta. Il Frosinone soffre, troppo schiacciato dentro la propria area di rigore, sul cross di Mensah c’è Rohden che ci mette coscia e braccio attaccato al corpo, pallone in angolo. A 4’ dal 45’ Deli telecomanda per Cambiaghi, difesa saltata, Cambiaghi davanti a Minelli ed è ancora provvidenziale la mano del portiere a deviare in angolo. Anche le modifiche tattiche di Grosso con Canotto al fianco di Ciano e maggiore densità in mezzo al campo dove il Pordenone continua a spadroneggiare, non scuotono nel finale di tempo un Frosinone che si è fermato al 10’ di gioco sul secondo legno.

FROSINONE FA POSSESSO

Doppio cambi nel Frosinone al 1’: dentro l’attaccante della Primavera Alessandro Selvini (2004, 11 gol con la formazione di Gorgone), esordio in serie B per il ragazzo nato a Frosinone e dentro Lulic per Ricci. Grosso conferma il 3-5-2 con il quale aveva terminato l’ultima parte del primo tempo. In difesa Szymisnki nella posizione di centrale, con Brighenti e Barisic bracci corti, in mezzo al campo è Boloca che deve dettare i tempi del gioco.

Pericoloso il Frosinone due volte con Ciano, la prima rimpallata in area e sulla seconda il colpo di testa va fuori di poco. Spinge con maggiore continuità il Frosinone ma al 13’ è il Pordenone che sfiora per due volte sulla stessa azione il raddoppio, salva per due volte Minelli su Cambiaghi. Carta Manzari per Grosso, al 17’ l’ex del Sassuolo rileva Rohden.

Al 22’ bella manovra che parte dai piedi di Boloca, passa da Manzari a Ciano, cross che Selvini svirgola di testa. Ma è ancora il Pordenone che cerca il 2-0. Szyminski con una chiusura provvidenziale evita che Cambiaghi approfitti di un cross basso di El Kaouakibi. Buono il tentativo di Tribuzzi al 25’, doppio dribbling e pallone sulla testa di Selvini che c’è all’appuntamento ma spedisce fuori di testa.

PORDENONE FA 2-0

Tre minuti dopo è El Kaouakibi che evita il tap-in del baby giallazzurro sul cross di Ciano, nel frattempo Brighenti di tocca l’inguine ma stringe i denti e dopo 1’ da attaccante centrale cerca una conclusione murata da Dalle Mura. Ci prova allora con una bordata Zerbin al 29’, pallone alto di due metri. Ma quando può il Pordenone cerca di pungere, pallone lungo che Barisic non anticipa, Zerbin è un asso indietro e così Candellone, appena entrato, si trova davanti a Minelli ma spara alle stelle sopra Lignano Sabbiadoro.

In agguato il 2-0 ed è una concessione di Barisic che sulla pressione di Candellone fa un retropassaggio, Cambiaghi capisce tutto, si avventa sul pallone, dribbla Minelli e infila a porta vuota il 2-0. Frosinone all’angolo. Zerbin scuote i suoi al 39’, Bindi devia in angolo sul tocco centrale. Da qui alla fine non accade più nulla. Il Frosinone d’ora in poi ha l’obbligo di cambiare registro per non gettare alle ortiche la chance playoff.