Democratiche, tutti gli indizi portano a Sarah

Domani l'assemblea delle Democratiche elegge la sua Portavoce provinciale. Una serie di indizi porta all'ex consigliere comunale di Cassino Sarah Grieco

Tutti gli indizi portano al nome di Sarah Grieco. Sarà lei con ogni probabilità la Portavoce provinciale delle Democratiche, l’organismo che riunisce tutte le donne Dem in provincia di Frosinone.

L’assemblea si tiene domani a Frosinone. Il luogo è quello storico per le riunioni del Partito Democratico: da Memmina. L’invito è stampato su sfondo rosa, unica concessione al femminile. Ci saranno Stefania Martini ed Antonella D’Emilia, componenti del coordinamento nazionale delle Democratiche: saranno loro ad introdurre i lavori. Poi i saluti: quelli di Luca Fantini (Segretario provinciale Pd) e Massimiliano Iula (Segretario provinciale dei Giovani Democratici); di Mauro Buschini (Consigliere regionale del Lazio) e Antonio Pompeo (presidente della Provincia di Frosinone). E poi di Sesa Amici, componente dell’Esecutivo Nazionale delle Democratiche.

Al centro della discussione ci saranno i diritti delle donne, il contrasto alla violenza di genere. E soprattutto la presentazione di una piattaforma programmatica che porterà il Coordinamento della Provincia di Frosinone ad eleggere la Portavoce delle Democratiche.

A cosa serve il rosa

Sarah Grieco, Sara Battisti, Francesca Cerquozzi

Se qualcuno avesse ancora dubbi sul ruolo delle donne in politica basta scorrere l’agenda della Regione Lazio nell’ultimo anno. Ci sono temi che una sensibilità maschile mai avrebbe individuato: come il dibattito e la norma sul revenge porn: i ricatti o le umiliazioni di cui le donne spesso finiscono per essere vittima per mano di persone con le quali hanno condivisio una parte del loro percorso. (Leggi qui Il Lazio contro il Medio Evo che circonda le donne).

Stesso discorso vale per i tatuaggi con cui coprire le cicatrici nelle donne che hanno subito mutilazioni a causa degli interventi per debellare il cancro (Leggi qui Non solo parole ma pure fondi per cancellare le cicatrici dall’anima).

Sono norme che arrivano dal lungo lavoro portato avanti dal Coordinamento sui temi femminili. Alcuni sono diventati leggi o proposte di legge regionale: dal Revenge Porn, ai finanziamenti per le parrucche a chi deve sottoporsi a chemio; dai tatuaggi estetici per coprire le cicatrici allo psicologo inserito tra le cure primarie; dall’abolizione della Tampon Tax sugli assorbenti al numero anti violenza 1522 sugli scontrini fiscali. (Leggi qui Donne, siete inferiori: ma nel Lazio tra poco non più).

E poi il dibattito sulla parità di salario tra uomini e donne che nel Lazio è realtà, il lavoro con le associazioni del territorio contro la violenza sulle donne, il rafforzamento del welfare ed i percorsi di medicina di genere ASL.

Ipotesi Sarah

da sinistra: Alessandro D’Ambrosio,Peppino Petrarcone, Enzo Salera, Sarah Grieco, Massimiliano Mignanelli e Francesco Mosillo

Del coordinamento hanno fatto parte figure di spessore come Stefania Martini, Martina Innocenzi, Alessandra Maggiani, Antonella D’Emilia, Francesca Cerquozzi, Rachele Martino e tante altre.

Il nome di Sarah Grieco è un’ipotesi che ha iniziato a circolare nelle settimane scorse quando le Democratiche hanno fatto tappa a Cassino nel parco Baden Powell. (Leggi qui Il Pd avvia il processo di pace a Cassino).

Lo aveva ipotizzato il consigliere Sara Battisti, evidenziando il lavoro politico portato avanti dall’ex consigliera comunale di Cassino. Ed anche la necessità di mandare un segnale alle donne nel Sud della provincia. Poi da lì il dibattito aveva iniziato a svilupparsi. Le prossime ore diranno fino a che punto è arrivato quel confronto.

Ma tutti gli indizi, dentro al mondo Dem femminile, portano a Sarah Grieco.