Che li paghiamo a fare: cosa fanno e non fanno i nostri deputati

I dati sull'attività svolta nel 2018 dai Deputati eletti a Montecitorio in provincia di Frosinone. Presenze, assenze, proposte di legge, interrogazione. Di cosa (e di cosa non) si sono occupati.

Non passeranno alla storia per la quantità di Leggi che hanno proposto. Nemmeno per le domande che hanno avanzato. Meno ancora per l’attività con cui incalzare il Governo e sollecitarlo ad intervenire sulla provincia di Frosinone. I 5 deputati mandati a Montecitorio con i voti dei cittadini della provincia di Frosinone sono stati quasi sempre in Aula ma hanno prodotto davvero poco.

Lo rivelano i numeri di Openparlamento, la sezione dedicata ai numeri dell’attività parlamentare da Openpolis l’osservatorio civico della politica italiana che si occupa di accesso ai dati pubblici.

Ha tenuto conto di tutto ciò che hanno fatto i tre deputati del Movimento 5 Stelle ed i 2 della Lega eletti in Ciociaria. Progetti per tutelare lo stabilimento Fca di Cassino, per attrarre investimenti dall’estero, aumentare posti di lavoro? Ecco cosa hanno prodotto.

Ilaria Fontana (M5S)

L’onorevole Ilaria Fontana (Movimento 5 Stelle) è stata eletta a Montecitorio nel collegio di Cassino ‘bruciando’ Mario Abbruzzese (Forza Italia). Risulta quasi sempre presente in aula: ha il 96,87% di presenze, ha partecipato a 1950 votazioni su 2013, risultando assente solo 63 volte (3,13%). Per chiarezza va detto che con il termine “assenza” si intendono i casi di non partecipazione al voto: sia quello in cui il parlamentare è fisicamente assente (e non in missione) sia quello in cui è presente ma non vota e non partecipa a determinare il numero legale nella votazione. I regolamenti non prevedono la registrazione del motivo dell’assenza al voto del parlamentare. Non si può distinguere, pertanto, l’assenza ingiustificata da quella, ad esempio, per ragioni di salute.

L’onorevole Ilaria Fontana ha sempre votato come il proprio gruppo parlamentare di appartenenza: mai una crisi di coscienza, mai un dubbio. In totale 0 voti “ribelli”.  

Come primo firmatario ha presentato 1 disegno di legge. Ha proposto modifiche al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, concernenti il controllo delle emissioni di sostanze emananti odore.

A suo nome, come primo firmatario risulta anche 1 interpellanza. Ha chiesto di sapere quale sia l’attività svolta sinora dalla cabina di regia relativa al Sin Valle del fiume Sacco.

C’è anche 1 interrogazione a risposta orale. La deputata ha chiesto al ministro dell’Ambiente quali iniziative intenda promuovere al fine di contrastare i continui scarichi illeciti nel fiume Sacco. Ci sono poi 7 interrogazioni a risposta scritta ed 1 in Commissione (per sapere quale sia l’attuale stato di avanzamento lavori sull’impianto di depurazione delle acque reflue situato ad Anagni concesso dalla regione Lazio al Consorzio Asi di Frosinone (ASI) e gestito da AeA.

Agli atti risultano, sempre come prima firmataria, 1 risoluzione e 2 ordini del giorno in assemblea. Uno di questi impegnava “al fine di evitare la possibilità di incorrere in una procedura di infrazione a livello comunitario relativa agli eccessivi aiuti di stato alla produzione di energia elettrica da biomasse, biogas e bioliquidi, limitandone la disponibilità in termini di anni futuri e/o restringendone il campo di applicazione per tipologia di impianto o per contesto territoriale.

Completano il quadro 2 emendamenti.

Luca Frusone (M5S)

L’onorevole Luca Frusone è meno presente della sua collega. Ma va detto che l’incarico presso la Nato lo porta in missione, mentre gli altri deputati eletti in provincia di Frosinone escono quasi mai.

L’onorevole ha partecipato al 74,32% delle votazioni, in pratica ha espresso il suo parere 1496 volte su 2013. La percentuale di assenze è pari al 14,46% con 291 volte in cui non ha votato (valgono gli stessi principi spiegati in precedenza). In 226 casi era in missione.

Anche lui appartiene alla schiera degli ortodossi ed ha votato sempre come il proprio gruppo parlamentare di appartenenza: zero i voti “ribelli”.

In questa Legislatura ha presentato come primo firmatario 1 disegno di legge. Non riguarda né Fca né l’economia del territorio, bensì l’istituzione dell’Autorità per la vigilanza sull’acquisizione dei sistemi d’arma e sulle compensazioni e introduzione di una variazione al procedimento per la stipulazione dei contratti relativi a sistemi d’arma e gli obblighi di compensazione industriale.

Ha presentato come primo firmatario 1 interrogazione a risposta scritta, per sapere se il Ministro ritenesse opportuno revocare il decreto del suo predecessore Pier Carlo Padoan in base al quale Acea Ato5 può considerare le bollette come degli atti legali.

Ha presentato 1 interrogazione in commissione per avere spiegazioni sulla chiusura del Punto di Primo Intervento nel comune di Anagni. C’è un Ordine del Giorno in assemblea relativo a alle nuove assunzioni straordinarie nelle Forze di polizia .

Francesca Gerardi (Lega)

L’onorevole Francesca Gerardi è entrata alla Camera attraverso la quota proporzionale della provincia di Frosinone. Ha partecipato a 1744 votazioni a Montecitorio su 2013 (percentuale di presenza pari al 86,64%). È stata assente a 269 votazioni (13,36%) ed ha votato sempre come il proprio gruppo parlamentare di appartenenza (0 voti ribelli).

A suo nome, come prima firmataria non risultano presentati disegni di legge, zero mozioni, zero emendamenti. Risultano invece 1 interrogazione a risposta orale: per sapere se il provvedimento sulla cosiddetta «pace fiscale» sia concretamente «in cantiere» e se includa anche l’attuale «rottamazione delle cartelle», ovvero quali siano le ipotesi di intervento allo studio del Governo per lo stralcio delle cartelle ex Equitalia.

Ha presentato 3 ordini del giorno in Assemblea, tra cui uno relativo alla deroga alle norme urbanistiche e paesaggistiche per assicurare «la continuità dei servizi pubblici».

Enrica Segneri (M5S)

L’onorevole Enrica Segneri è stata eletta nella quota proporzionale in provincia di Frosinone. È quasi sempre presente a Montecitorio. Ha partecipato a 1835 votazioni su 2013 (91,16%) ed è risultata assente a 178 (8,84%). Una volta ha votato in dissenso con il Movimento 5 Stelle: quel voto ribelle è stato dato in occasione della discussione sull’emendamento 1.42 al Ddl 804. Solo lei e l’onorevole Vittorio Sgarbi hanno votato in dissenso dal proprio gruppo.

Non ha presentato, come primo firmatario, né disegni di legge, né mozioni, né interpellanze. Agli atti risulta zero. A suo nome, di sua iniziativa risultano 2 interrogazioni, 1 risoluzione, 1 ordine del giorno.

Un’interrogazione chiedeva di sapere se fosse vero quello che aveva letto sui giornali: che l’Anas non aveva ancora ultimato alcuni lavori di messa in sicurezza del viadotto Anxur nel tratto iniziale della statale 699 Frosinone-Mare. L’altra interrogazione è stata presentata per avere informazioni sul mancato pagamento del personale utilizzato nella pulizia delle scuole.

L’Ordine del Giorno chiede al Governo di impegnarsi “ad assumere iniziative volte a intraprendere apposite misure finalizzate ad innalzare il livello dei servizi professionali, quale intervento indispensabile a garantire sviluppo e nuova occupazione”.

Francesco Zicchieri (Lega)

L’onorevole Francesco Zicchieri di Terracina è stato eletto a Montecitorio nel collegio di Frosinone. Era candidato nel collegio uninominale: scontro diretto con tutti gli altri avversari e chi prende anche un solo voto in più è eletto. Come la sua collega Fontana a Cassino.

È uno dei sei vice capogruppo della Lega alla Camera. Nella pattuglia che rappresenta la provincia di Frosinone è uno dei meno presenti. Zicchieri ha preso parte a 1549 votazioni su 2013 (76,95% di presenze). Ha totalizzato 464 assenze (23,05%). Il suo ruolo non gli consente di votare in maniera difforme dal Gruppo e pertanto ha zero voti ribelli.

La sua attività è riassunta in 1 interrogazione come primo firmatario e 3 Ordini del Giorno in assemblea, sempre come primo firmatario.

L’interrogazione è stata presentata per sapere quanti siano complessivamente i richiedenti asilo o i titolari di protezione internazionale o umanitaria ospitati nel comune di Frascati.