Governo al capolinea, elezioni anticipate vicine

Matteo Renzi non partecipa al vertice decisivo, mentre arriva l’ultimatum di Goffredo Bettini. Maggioranza giallorossa appesa a un filo. E in provincia di Frosinone Lega, Fratelli d’Italia e Pd si preparano all’appuntamento con le urne. Ecco chi scalda i motori.

Noi siamo stufi di un certo andazzo. Si cambi musica o si chiude”: parole pesantissime, pronunciate da Goffredo Bettini, cioè l’uomo del Pd che ha condotto in porto l’operazione del Governo giallorosso con i Cinque Stelle, l’uomo al quale si  era affidato Nicola Zingaretti per superare i suoi stessi dubbi.

Pierluigi Castagnetti

Pierluigi Castagnetti invece è stato uno dei padri fondatori del Partito Democratico. Parlamentare di lungo corso, è stato l’ultimo Segretario nazionale del Partito Popolare prima della sua fusione con i Ds. È uno dei politici più ascoltati dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. In queste ore ha scritto su Twitter “È oggettivamente sempre più difficile continuare a governare in questo modo, dove i 5S rimettono in discussione ogni cosa ogni giorno, pensando solo a un molto ipotetico vantaggio elettorale e disinteressandosi dell’interesse e della credibilità del paese. Caliamo il sipario?”.

Dopo mesi di tensioni continue, le ultime delle quali sul Salva Stati, perfino Bettini e Castagnetti mettono la maggioranza davanti ad un bivio. Il tutto, dopo che i renziani di Italia Viva hanno disertato il vertice di ieri sera, sempre sul Mes, quel Meccanismo Europeo di Stabilità che sta lacerando ciò che resta di una coalizione che non è mai veramente nata.

Oggi il premier Giuseppe Conte riferirà alla Camera, ma di fatto la maggioranza già non esiste più. I fatti dicono che non èmai esistita: esattamente come aveva analizzato Nicola Zingaretti e provato a sostenere davanti ai quadri del suo Partito in estate.

Ora Il mandato a trattare al ministro dell’economia Gualtieri è un pannicello caldo. Nulla di più. Il vero problema è che non si può governare con un alleato come il M5S che non ha cultura di governo. E non può averne: non viene da una scuola di pensiero, non ha una tradizione di amministrazione, nasce invece come forza antisistema, convertita in forza Anti Pd per adattarsi al governo con la Lega. Che fu una Frankestine molto simile a quello dei giorni attuali.

Giuseppe Conte

L’unica cosa che ideologicamente giustificava un’alleanza tra M5S e Pd era l’elezione del presidente della Commissione Ue: votata dai grillini, bocciata dalla Lega. La mission del governo giallorosso era quella di riaccreditare il Paese sugli scenari continentali.

Ora che Di Maio ha messo in discussione anche questo punto è chiaro che non esiste più niente per andare avanti. Proprio per questo nei palazzi romani comincia a circolare in maniera forte l’ipotesi di elezioni anticipate in primavera, magari dopo un patto sul futuro presidente della Repubblica.

Il Paese non sopporta più questa situazione. Il movimento spontaneo delle Sardine è un segnale di disagio trasversale, che mira contro la Lega e le destre. Ma se avesse avuto un centrosinistra capace di rappresentarlo non sarebbe mai sceso in piazza.

Che tiri aria di possibili elezioni anticipate lo si capisce anche dall’attivismo sui territori. La Lega sta studiando la situazione: Claudio Durigon (in attesa di candidarsi poi per la presidenza della Regione Lazio) sta scaldando i motori. Il Carroccio contunua a scheirarlo in prima linea: in mattinata si è affidato a lui per metterci la faccia su SkyTg24. E con lui Francesco Zicchieri, Francesca Gerardi e Gianfranco Rufa. Ma pure Nicola Ottaviani, sindaco di Frosinone.

L’ex sottosegretario Claudio Durigon

In Fratelli d’Italia tiene già le antenne dritte il senatore Massimo Ruspandini. Mentre i parlamentari dei Cinque Stelle (Luca Frusone, Ilaria Fontana, Enrica Segneri) provano a capire cosa potrà succedere. E nel Pd ora qualcuno comincia a capire meglio la decisione di Francesco De Angelis di voler superare le correnti. Il presidente dell’Asi è in pole per una candidatura blindata a Camera o Senato.

error: Attenzione: Contenuto protetto da copyright