Dieci milioni d’investimenti per le strutture sportive

Cosa c'è dietro alle parole del presidente Maurizio Stirpe. Ha annunciato una serie d’interventi che riguarderanno lo stadio del capoluogo che sarà sempre più all’avanguardia, il centro di Ferentino ed il complesso di Fiuggi. Nella cittadina termale il Frosinone ha chiesto la gestione e la riqualificazione del polo di Capo I Prati che in futuro dovrebbe ospitare il settore giovanile. E’ un’operazione ad ampio respiro che avrà ricadute occupazionali e sociali per l’intero territorio.

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Dieci milioni d’investimenti in un momento di crisi e paura per il covid. Per impianti sportivi ed infrastrutture. Con ricadute occupazionali e sociali. Dieci milioni d’investimenti nel giro di poco più di 2 anni che coinvolgeranno Frosinone, Ferentino e Fiuggi. Nasce “Progetto d’identità ciociara”: così si chiamerà la società che gestirà l’operazione. Un nome non casuale, voluto dal presidente Maurizio Stirpe che ha annunciato un altro importante step nello sviluppo delle strutture del Frosinone Calcio sempre più centrali nel progetto di rinnovamento del club giallazzurro.

Così saremmo arrivati a definire i tre progetti-cardine che andranno a regime: l’area tecnica, il settore giovanile e le infrastrutture – ha spiegato Stirpe – Ci sarà una chiarezza che non sarà messa in discussione in futuro. Un progetto che punta sulla competenza professionale e la valorizzazione dei giovani attraverso impianti moderni. Lo sforzo che stiamo facendo è importante ma la direzione è giusta. Dobbiamo continuare così per mantenere i tempi di attuazione. Le cose assumono valenza se vengono realizzate entro un lasso di tempo preciso”. 

UNO STADIO SEMPRE PIU’ MODERNO

Lo stadio Stirpe (Foto: arch. Renzi)

Lo “Stirpe” continuerà a crescere come ha sempre sottolineato il presidente canarino. Il 1 ottobre del 2022 aprirà l’area ristorazione che sarà gestita dall’Enoteca La Torre. Non sarà il solito ristorante ma un punto d’incontro per la città. Dovrà fare da collante tra tifosi e squadra. La filosofia sarà questa. In pratica chi andrà a pranzo o a cena potrà avere l’occasione di incontrare giocatori, tecnici e dirigenti.

Si colmerà una distanza. L’area inoltre ospiterà iniziative d’intrattenimento. “Mi viene in mente la scuola di cucina, un format che in questi tempi piace molto”, afferma Stirpe. La date del 1 ottobre 2022 non è casuale. “Si tratta di attività che devono seguire l’evolversi della pandemia – ha sottolineato il patron – In base a certe valutazioni che abbiamo fatto a quell’epoca potremo trovarci in una condizione più favorevole”.

Proseguirà il percorso per rendere lo stadio autosufficiente dal punto di vista energetico grazie ai pannelli solari che saranno installati su tutta la superficie delle tribune ed anche nella zona delle aiuole che delimitano i vari parcheggi. “Avendo rispetto anche di un certo gusto architettonico”, puntualizza Stirpe. Inoltre lo stadio sarà dotato della tecnologia 5G. “Siamo in una fase molto avanzata ma poi bisognerà condividere il tutto con le istituzioni tranquillizzando anche la cittadinanza – ha detto – Il 5G è visto come qualcosa che faccia male alla salute. Bisognerà fare le cose senza inserire motivi di ansia”.

LA STRADA DELLA DISCORDIA

Il presidente Maurizio Stirpe ha anticipato un intervento sull’anello esterno dello stadio. La sua idea è quella di attrezzare l’area per consentire l’attività fisica ai cittadini. “Ogni giorno centinaia di persone frequentano la zona per camminare, correre o andare in bicicletta – ha aggiunto il patron – Un’attività fisica che si rispetti deve prevedere almeno la presenza di uno spogliatoio e dei servizi igienici. Da questo punto di vista vorrei approfondire con il Comune la possibilità di fare questo spazio e dedicarlo gratuitamente agli sportivi”.

E poi c’è la questione irrisolta della strada per gli ospiti. Un’opera rimasta impantanata tra ricorsi, controricorsi e forse l’incapacità di dialogo tra le parti. “Dobbiamo arrivare ad un chiarimento definitivo – attacca Stirpe – In un Paese che si dichiara la settima potenza industriale del pianeta e nel quale non si riesce a realizzare 150 metri di strada mi sembra una cosa incredibile. Tra l’altro sarebbe un intervento a costo zero per la collettività. Voglio capire quali sono gli ostacoli ma dobbiamo arrivare alla chiusura del progetto. Questo discorso è propedeutico al problema dei parcheggi, la partita non deve creare disordine nelle zone limitrofe. E’ necessario fare le cose, un aspetto che in Italia ci vede latitanti”

IL NUOVO QUARTIER GENERALE

Il Frosinone in allenamento

La “Cittadella dello Sport” di Ferentino diventerà la grande base operativa del Frosinone. Ospiterà tutti gli uffici del club oltre all’attività della prima squadra come accade oggi. A gennaio la società presenterà il progetto al Comune di Ferentino ma ci sono stati già alcuni incontri con il sindaco Antonio Pompeo.

Non verrà tolto nulla alla città che continuerà ad avere il proprio stadio – ha precisato Stirpe – D’altronde gli spazi sono stati già resi indipendenti. Anzi doneremo a Ferentino il campo in erba sintetica che abbiamo realizzato”.

L’area dove sorgono gli spogliatoi diventerà la zona degli uffici. Tra il campo utilizzato dal Ferentino e il resto dell’area verranno costruiti dei locali per adibirli a spogliatoi, sala medica, palestra e servizi vari per la prima squadra. “Proporremo il progetto con la stessa logica con la quale abbiamo realizzato lo stadio: l’area rimarrà di proprietà del Comune di Ferentino, noi la gestiremo in concessione fino a quando non saremo rientrati del valore dell’investimento”, ha chiosato Stirpe. Il restyling del centro dovrebbe terminare a settembre 2022.  

LA CASA DEI GIOVANI

Capo i Prati

La grande novità sarà il probabile ritorno del settore giovanile a Fiuggi. Il Frosinone ci riprova ed ha presentato una manifestazione d’interesse per la riqualificazione e gestione degli impianti sportivi di Capo I Prati. D’altronde Fiuggi è un vecchio pallino di Stirpe che ha sempre considerato la cittadina termale un polo attrattivo importantissimo per l’intero territorio. Ma poco valorizzato.

Il progetto prevede l’ammodernamento dei campi, la messa a regime dei 2 manti in erba, la realizzazione di 2 impianti in sintetico, la copertura della piscina per renderla fruibile anche in inverno, 4 campi di paddle e il completamento di tutto l’anello pedonale oltre ad un’area giochi per bambini.

Il progetto definitivo è pronto nei dettagli e faremo una conferenza stampa con gli amministratori di Fiuggi qualora ci fosse la volontà di andare avanti. Se tutto andrà per il verso giusto entro settembre 2023 i lavori saranno finiti”, ha rivelato il massimo dirigente. 

Perché Frosinone, Ferentino, Fiuggi? – ha continuato Stirpe – La società che dovrà gestire l’abbiamo chiamata non a caso “Progetto Identità Ciociara” perché io voglio che il Frosinone sia in grado di attirare a sé tutta la Ciociaria. Coinvolgendo così anche altre aree che mostrano interesse. Tra le due iniziative, Ferentino e Fiuggi, investiremo 10 milioni di euro”. 

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