Ne sentiremo parlare: dieci personaggi da tenere d’occhio per il 2019

Foto: copyright Michele Di Lonardo

Maurizio Stirpe, Francesco Borgomeo, Ignazio Portelli, Nicola Zingaretti, Claudio Durigon, Lucio Migliorelli, Marcello Pigliacelli. Ma anche Steve Bannon e Sarah Grieco. Sarà un anno vissuto pericolosamente per la provincia di Frosinone.

Dodici mesi da vivere con il fiato sospeso in provincia di Frosinone e non solo. Le elezioni europee ma anche la Camera di Commercio del Basso Lazio. E poi la bonifica della Valle del Sacco e il solito congresso del Pd. Ecco quelli dei quali sentiremo parlare. Con qualche sorpresa.

Steve Bannon

Steve Bannon

La scuola di formazione sovranista e populista alla Certosa di Trisulti ha proiettato la Ciociaria su tutti i media internazionali. Il 2019 sarà l’anno delle elezioni europee, nelle quali i populisti e i sovranisti cercheranno la spallata al Ppe e ai Socialisti. Bannon ha citato ad esempio Matteo Salvini e Luigi Di Maio. (leggi qui A casa di Bannon: «A Trisulti formerò gli agenti del populismo»)

L’operazione mediatica di coinvolgere la location della Certosa (stile Il Nome della Rosa) potrebbe essere irresistibile. E allora a Collepardo potrebbero arrivare Steve Bannon, Davide Casaleggio, gli stessi Luigi Di Maio e Matteo Salvini. O Alessandro Di Battista. Magari chissà anche Valdimir Putin. Donald Trump no, lui con Bannon ha litigato. Almeno ufficialmente. Scherzi a parte, attenzione all’effetto Certosa sulle europee.

Ma Steve non è Sean Connery.

Francesco Borgomeo

Francesco Borgomeo

È l’uomo delle sfide impossibili. Ad Anagni ha preso un’azienda fallita e nel giro di due anni l’ha riportata al massimo della produzione, richiamando al lavoro tutti i dipendenti che la ex Marazzi aveva al momento del collasso.

Il 2019 per il risanatore di aziende Francesco Borgomeo sarà l’anno della verità. Soprattutto per la sua seconda grande scommessa: lo stabilimento ex Ideal Standard di Roccasecca, strappato alla chiusura al termine di una trattativa estenuante con i fondi americani. Tra un paio di mesi riaccenderà i forni ed inizierà a produrre il nuovo sampietrino in Grestone, materiale brevettato ed in grado di soppiantare il basalto. Riportando in fabbrica tutti i dipendenti anche in questo caso. I suoi soci gli hanno chiesto se è interessato anche ad altre fabbriche della zona.

Lunga è la via. Ma almeno ben lastricata.

Claudio Durigon

Claudio Durigon

E’ sottosegretario al lavoro. E’ della provincia di Latina, ma è stato eletto nel collegio proporzionale che comprende anche la provincia di Frosinone.

Ormai è in tutti i salotti televisivi: Porta a Porta, DiMartedì, Piazza Pulita. A lui la Lega di Matteo Salvini ha affidato il compito di illustrate il provvedimento “Quota 100”. Ma il suo nome circola anche come possibile candidato alla presidenza della Regione Lazio nel caso Nicola Zingaretti dovesse dimettersi per concentrarsi sulla segreteria nazionale del Pd.

Lanciatissimo.

Sarah Grieco

Sarah Grieco

Nel 2019 non potrà nascondersi o cercare di giocare di rimessa. Può essere tenuta in considerazione sia come candidata alla segreteria provinciale del Pd che come sindaco di Cassino. In questo momento è in cima alla lista di Francesco De Angelis.

Avvocato, donna, in carriera, ha tutto per sfondare in politica. Ma deve abbandonare la tattica dell’attendismo. Altrimenti resterà una magnifica incompiuta.

L’anno che verrà è già arrivato.

Lucio Migliorelli

Lucio Migliorelli

Il presidente della Saf ha centrato tutti gli obiettivi finora. E non era affatto semplice. Dall’abbattimento del maxi arretrato da pagare all’approvazione del Bilancio. Fino al via libera al Piano Industriale che prevede la radicale trasformazione del ciclo dei rifiuti in provincia di Frosinone.

Proprio per questo, il 2019 sarà un anno decisivo perché il progetto più importante è quello della “ristrutturazione” dell’impianto di Colfelice. L’obiettivo è ambizioso, ma Migliorelli può centrarlo. Non sarà semplice considerando le tensioni politiche che da sempre agitano l’assemblea dei sindaci. Ma l’uomo ha le spalle larghe.

Idee chiare e progetti definiti.

Marcello Pigliacelli

La Camera di Commercio del Basso Lazio, quella comprendente Frosinone e Latina, si farà o no? E Marcello Pigliacelli intende concorrere per la presidenza oppure no?

Negli ultimi mesi ha preferito tenere un profilo bassissimo. Il 2019 sarà l’anno delle risposte. In un modo o nell’altro.

Dentro o fuori.

Ignazio Portelli

Ignazio Portelli

Il nuovo Prefetto è arrivato a Frosinone in punta di piedi, ma si è subito distinto sulla questione ambientale, quella legata all’inquinamento della Valle del Sacco, alle “schiumate” che hanno lordato il fiume nelle scorse settimane. E’ un tema vitale per la provincia di Frosinone, irrisolto da decenni.

Un tema pericoloso oltre che delicatissimo. Il Prefetto non mollerà e intende rappresentare, al tempo stesso, una spina nel fianco e uno stimolo. Sarà interessante vedere le evoluzioni della vicenda.

Coriaceo.

Massimiliano Quadrini

Enzo e Massimiliano Quadrini

Sarà candidato a sindaco di Isola Liri, ma anche al consiglio provinciale, dove per due volte di seguito (nel 2014 e nel 2017) è stato il più votato… in modo ponderato.

E’ stato investito direttamente dal papà, Vincenzo Quadrini, di un compito solo all’apparenza semplice: vincere le comunali e continuare in qualche modo la tradizione di famiglia. Come hanno fatto Filippo e Laura Materiale a Castrocielo e Benito e Alessia Savo a Torrice.

Nel nome del padre.

Maurizio Stirpe

Maurizio Stirpe

La missione salvezza del Frosinone calcio è difficilissima, ma il presidente (“c’è solo un presidente”) ci proverà. Dovesse riuscirci… santo subito. Ma è all’interno di Confindustria nazionale che Maurizio Stirpe giocherà le sue carte più importanti. Perché l’obiettivo resta quello della guida dell’associazione di viale dell’Astronomia.

Se le contraddizioni del governo gialloverde di Lega e Cinque Stelle dovessero esplodere, allora Confindustria potrebbe giocare un ruolo non secondario. Con Vincenzo Boccia nel presente e Maurizio Stirpe nel futuro.

Battaglia navale.

Mauro Vicano

Mauro Vicano

Il primo obiettivo resta quello di tornare a sedere sulla poltrona di direttore generale della Asl di Frosinone. Ci sarà un avviso pubblico per scegliere il successore del commissario Luigi Macchitella.

Però Vicano sa che il percorso è in salita. Il piano “B” è quello di iniziare a preparare sin dal 2019 la candidatura a sindaco di Frosinone nell’area di centrosinistra. Sperando nella frantumazione del centrodestra nell’era post Ottaviani. D’altronde se c’è uno politicamente trasversale, quello è Mauro Vicano.

Ambizione doppia.

Nicola Zingaretti

Nicola Zingaretti

Ha i riflettori di tutta Europa accesi su di lui. Il 3 marzo si giocherà la guida politica del Partito Democratico, alla vigilia delle elezioni europee più importanti del dopoguerra.

Non sarà facile per il presidente della Regione Lazio battere tutti gli avversari interni: Maurizio Martina, ma soprattutto Matteo Renzi, che addirittura pensa ad un suo partito come progetto alternativo. Il presidente della Regione Lazio dovrà anche decidere, nel caso di vittoria al congresso nazionale, se restare Governatore oppure candidarsi proprio alle europee. Aprendo la strada ad elezioni anctipate nel Lazio. Si gioca davvero tutto. Senza rete.

Lascia o raddoppia.

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