Divisi anche a Latina: oggi l’annuncio dei candidati?

Il nulla di fatto delle ore scorse al tavolo del centrodestra per scegliere il candidato unitario a Latina. Salvo colpi di scena si andrà divisi. Come accaduto già in tutti i Comuni pontini più grandi

Divisi, anche alle elezioni di Latina: i tre Partiti del centrodestra non avranno un candidato unitario nemmeno alle elezioni comunali del capoluogo. Il tavolo unitario che ieri doveva individuare una soluzione si è concluso con un nulla di fatto. Ora per Latina si prospetta lo stesso scenario al quale si è assistito in occasione delle elezioni a Terracina, Fondi, Formia e Minturno. In pratica: divisi su più candidati.

Il tavolo

Al tavolo c’era per la Lega il coordinatore regionale Claudio Durigon; per Fratelli d’Italia l’onorevole Francesco Lollobrigida; per Forza Italia i senatori Maurizio Gasparri (coordinatore per Roma) e Claudio Fazzone (coordinatore del Lazio).

Il pprimo a fare la mossa è stato il sottosegretario Durigon: ha confermato i nomi che aveva portato tre settimane fa a quello stesso tavolo. E cioè Giovanna Miele o in subordine l’ex sindaco Vincenzo Zaccheo.

La prima è consigliere comunale uscente: è stata eletta nella lista di Forza Italia e due anni fa ne è uscita. Ha realizzato un suo laboratorio civico. Forza Italia aveva bocciato il suo nome da subito: avallarlo avrebbe significato per Fazzone promuovere chi ha deciso di mettersi fuori dal Partito; con la consapevolezza, inoltre, che in caso di elezione a sindaco Giovanna Miele non risponderà né a lui né a Forza Italia e tantomeno alle linee politiche che il Partito volesse attuare a Latina. Allora perché sostenerla?

Vincenzo Zaccheo è un pezzo di storia del centrodestra, finito nel tritacarne mediatico: lo avevano accusato di avere chiesto una sistemazione per la figlia a Renata Polverini appena eletta Governatore del Lazio; la sequenza proposta da Striscia la Notizia lo aveva distrutto politicamente. Fino alla recente assoluzione con formula piena. (Leggi qui Zaccheo attende i Partiti. Sindaco? “Osservo, valuterò”).

Su entrambi i nomi c’è stato il Nein di Fratelli d’Italia. Dice che non collimano con i profili tracciati fin dall’inizio: perché sia Miele che Zaccheo sono due figure politiche mentre i patti prevedevano di schierare un civico capace di andare oltre i Partiti.

La conta

Vincenzo Zaccheo

L’impressione è che ancora una volta Lega e FdI preferiscano andare alla conta. Servirà poi per stabilire i nuovi equilibri in vista delle candidature a Camera e Senato. I vecchi dati sono ormai superati, i sondaggi idnicano numeri del tutto diversi. E ci sarà da litigare all’ultimo sangue: perché ora ci sono quasi 350 candidati in meno da poter schierare. Le Comunali servono a marcarsi stretto.

Gli osservatori parlano infatti di un Claudio Durigon pronto a lanciare nella mischia Giovanna Miele. Mentre nelle prossime ore Giorgia Meloni direttamente da Latina potrebbe annunciare la candidatura di Matilde Celentano. Sia la Lega che FdI sono pronti ad offrire a Forza Italia la casella di vicesindaco.

I sondaggi danno vincente qualunque candidato di centrodestra contro il sindaco civico uscente Damiano Coletta (Latina Bene Comune). Ma alle Comunali il margine di errore delle rilevazioni è così ampio che spesso i risultati nemmeno vengono presi in considerazione.

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