Divisi su tutto, uniti nel cavalcare l’onda populista che inebria il popolo sovrano

Matteo Salvini e Luigi Di Maio concordi nel chiedere l’azzeramento dei vertici di Bankitalia e Consob. Ogni volta che la situazione politica diventa complicata rispuntano i “cavalli di battaglia” di Cinque Stelle e Lega. Ma l’Italia non è mai stata così isolata come in questo momento

Matteo Salvini e Luigi Di Maio hanno ritrovato l’unità nel chiedere l’azzeramento dei vertici di Bankitalia e della Consob. Provocando l’allerta del Capo dello Stato Sergio Mattarella e spiazzando letteralmente il premier Giuseppe Conte, costretto infatti a fare l’unica cosa possibile: rinviare.

Lega e Cinque Stelle non sono d’accordo su nulla: non sulla Tav, non sulle grandi opere, non sull’immigrazione, non sul reddito di cittadinanza. Però quando si tratta di cavalcare l’onda del populismo misto ad indignazione, allora il feeling si ritrova immediatamente. Questo Governo ha una vera e propria allergia nei confronti degli organismi intermedi.

Qualche sera fa, come ha raccontato Verderami sul Corriere della Sera, c’è stato un durissimo scontro tra il ministro dell’economia Giovanni Tria e i Cinque Stelle. Ma ormai è all’ordine del giorno. Quello che nessuno sottolinea però è l’isolamento dell’Italia a guida gialloverde: i numeri economici veri continuano a scendere in modo preoccupante, ma l’esecutivo rilancia annunciando boom economici e anni d’oro.

Sul piano internazionale siamo isolati come mai in passato e la visita di Di Maio e Di Battista ad uno dei leader dei “gilet gialli” ha rappresentato solo la goccia che fa traboccare il vaso. Il nostro debito pubblico continua a  rappresentare un macigno invalicabile e lo spread si mantiene su livelli altissimi.

Vuol dire che pagheremo di più il denaro che altri ci presteranno per continuare a garantire al sistema Italia di andare avanti. Nel frattempo però i sondaggi continuano a premiare la maggioranza Lega-Cinque Stelle. Per due ragioni. Intanto l’opposizione non esiste e men che meno un’alternativa. Inoltre Di Maio e Salvini, quando la situazione si complica, rispolverano i cavalli di battaglia: lotta all’immigrazione e alla Casta, che comprende non soltanto la politica ma pure le banche e i vari enti terzi.

La gente applaude e apprezza. Per ora.