Dopo il default Villa a Formia arriva ‘Equilibrator’

L'ultima parola sull'amministrazione comunale di Formia la pronuncerà il dirigente del Viminale Maurizio Alicandro. Il prefetto lo ha scelto come commissario ad acta sugli equilibri di bilancio mancati dall'amministrazione. Se boccia i conti cade l'amministrazione

Le sorti del comune di Formia nelle mani di un alto dirigente del Ministero dell’Interno che, grazie a questo incarico, torna a respirare aria di casa…quella di Minturno e di Scauri. Sarà il dottor Maurizio Alicandro, 63 anni il prossimo 12 agosto, ad emettere l’ultima parola sull’ipotesi che il comune di Formia possa essere o meno commissariato.

Il prefetto di Latina Maurizio Falco, nel primo giorno utile dopo la pausa del Capodanno, l’ha nominato il 2 gennaio. Nominato quale commissario ad acta sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio. (Leggi qui Il sindaco resta in carica. Ma è questione di giorni).

All’opera prestissimo

Paola Villa, la sua amministrazione non ha approvato la salvaguardia degli equilibri di bilancio

Si tratta di un adempimento cui avrebbe dovuto provvedere il consiglio comunale entro il 31 dicembre. Tuttavia la crisi politica che ha decapitato la maggioranza del sindaco Paola Villa ha impedito l’assolvimento di questo onere. (Leggi qui Formia, Paola Villa affonda: “Si va a casa con dignità”).

Il dottor Alicandro sarà a Formia “prestissimo”. L’ha garantito il segretario generale del comune, l’avvocato Alessandro Izzi, che con l’alto dirigente del Viminale è legato da un antico rapporto di amicizia. E anche da un altro trait d’union: sono stati entrambi collaboratori del prefetto Bruno Frattasi, attuale Capo di Gabinetto del ministro Luciana Lamorgese.

Alicandro guida al momento l’area “Bilancio e patrimonio” del Viminale. Ha contribuito a risolvere situazioni a rischio di default che hanno riguardato il comune di Terracina e quello in cui è nato, Minturno.

Un mese per dire default o no

Il suo compito di commissario ad acta sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio lo assolverà già della prima dell’epifania. Dovrà interagire con il segretario generale Izzi, con il dirigente dell’area finanziaria Daniele Rossi.

Biagio Attardi, assessore uscente al Bilancio

E se lo vorrà potrà consultare l’assessore uscente al bilancio Biagio Attardi. Inoltre potrà poi chiedere al collegio dei revisori dei conti del Comune un parere necessario per approvare, in regime monocratico, la delibera che avrebbe dovuto licenziare il consiglio comunale.

Dipenderà da lui capire lo stato di salute dei conti dell’ente e relazionare al Prefetto di Latina che l’ha nominato. I tempi? «Dai 15 giorni ad un mese» però… . Lo ha fatto intendere Izzi, alludendo al fatto che la fretta potrebbe essere una cattiva consigliera.

E la posta è altissima, anche sul piano prettamente politico.