Il rompicapo di Bassetta e la sua soluzione per questa sera (di F.Ducato)

Questa sera il sindaco Fausto Bassetta presenta la sua soluzione alla crisi nel Comune di Anagni. Chi entra e chi esce.

Franco Ducato

Conte del Piglio (ma non) in Purezza

Dieci consiglieri di maggioranza (i 5 di Progetto Anagni, i 3 del Pd, più Simone Ambrosetti e Giovannelli Protani), 6 in minoranza (i 2 di Anagni Democratica, il consigliere di L’AltrAnagni Floridi, più gli storici Natalia, Versi e Fenicchia). Con L’uscita dal consiglio di assessori come Roberto Cicconi e Alessandra Cecilia che, essendosi dimessi da consiglieri a suo tempo per entrare in giunta, rimarrebbero fuori dai giochi. Con un peso in giunta spostato verso progetto Anagni ( ma con l’ingresso de La rete dei cittadini). E con un finale di consiliatura tutto da inventare.

È questa la probabile soluzione che il sindaco di Anagni Fausto Bassetta dovrebbe presentare stasera alle 20, in una riunione convocata con tutte le forze politiche di maggioranza per fare il punto della situazione, e per definire la quadratura del cerchio che dovrebbe segnare la fine di una crisi complicata.

Stando a quelle che sono le voci che sono circolate in città ieri, la proposta che Fausto Bassetta dovrebbe presentare sarebbe più o meno questa: Progetto Anagni rimarrebbe in maggioranza, senza azzeramento della giunta, ma con un peso specifico maggiore in squadra, e con l’arrivo dei socialisti de La Rete dei cittadini, rappresentati in consiglio da Simone Ambrosetti, e premiati con un assessorato di peso. A pagare il conto della crisi dovrebbe essere l’assessore Roberto Cicconi, il cui gruppo, Anagni Democratica era entrato in maggioranza con l’uscita, qualche mese fa, proprio de La rete dei cittadini di Simone Ambrosetti ( e sembra proprio che l’uscita di Cicconi sia stata una esplicita richiesta dei socialisti). Cicconi sarebbe a questo punto estromesso dalla giunta assieme ad Alessandra Cecilia, assessore de L’AltrAnagni ( che pagherebbe anche i recenti contrasti con Progetto Anagni).

I nuovi equilibri sarebbero quindi questi; in maggioranza ci sarebbero gli uomini del Pd assieme a quelli di Progetto Anagni ( che avrebbe un posto in più in giunta) e de La rete dei cittadini, con l’aggiunta di Giovanelli Protani.

In minoranza a Versi, Fenicchia e Natalia dovrebbe aggiungersi Floridi. Con Giacomi e De Luca (gli esponenti di Anagni Democratica) che rifarebbero in senso inverso il percorso fatto a suo tempo tornando dunque in minoranza.

Sei all’opposizione, 10 in maggioranza. Resta da capire come potranno equilibrarsi le aspettative di Progetto Anagni e de La rete. E soprattutto, se e quando si riprenderà a fare davvero politica ed amministrazione in città.