Anagni e la crisi di Pirandello (di F.Ducato)

Ma la crisi ad Anagni è finita? Ogni gruppo ha apportato modifiche al documento programmatico di fine mandato. De Luca non firma e torna in opposizione

Franco Ducato

Conte del Piglio (ma non) in Purezza

Così è se vi pare” è una delle commedie più famose di Luigi Pirandello. Messa in scena per la prima volta nel 1917, affronta uno dei temi più cari al drammaturgo agrigentino: ovvero, l’impossibilità di conoscere fino in fondo la verità su qualcosa, visto che tutti ne danno un’interpretazione diversa.

Se Pirandello vivesse oggi ad Anagni, è facile immaginare a quale argomento si appassionerebbe: “ma la crisi è finita oppure no?”. Già perché, nonostante tutto quello che in queste ore si va dicendo, la verità è che non tutto è così chiaro al riguardo.

A partire da un dato. Anzi, da un documento: quello che il sindaco ha proposto ai suoi consiglieri come base di un accordo da firmare per mettere fine alla crisi e ripartire (quasi) da zero. Due giorni fa si era detto come proprio su questo documento si fosse sviluppata una delle tappe più drammatiche della crisi. Con il sindaco Bassetta che, ad un certo punto, sembrava intenzionato a confermare davvero le dimissioni, visto che alcuni consiglieri non avevano voluto firmare. Poi, per fortuna della maggioranza, tutto è filato liscio, assieme alla firma della penna sul documento in questione.

Già, ma quale documento? Perché il punto è proprio questo. Pare infatti che le firme della pace siano state alla fine messe da tutti i consiglieri di maggioranza (tranne Giuseppe De Luca che infatti proprio ieri, nel primo consiglio comunale post crisi è ripassato all’opposizione). Ma sembra anche che ogni gruppo, all’atto della firma, abbia apposto sul foglio presentato dal sindaco delle modifiche personali. L’operazione sarebbe stata ripetuta praticamente da tutti i gruppi di maggioranza, prima della cerimonia della firma.

Insomma, un documento unitario e definitivo, ancora non esiste. E certamente il sindaco Bassetta sarà in grado di fare una sintesi. Che però, a questo punto, pare ancora che non ci sia.

Altro che Agrigento. Pirandello era nato ad Anagni.