Quell’Ufficio che scuote ancora la maggioranza (di F.Ducato)

Le indiscrezioni giurano che nonostante la crisi politica, sia terminata, le fibrillazioni ci siano ancora. E l'epicentro sembra essere l'ufficio tecnico. Il perché...

Franco Ducato

Conte del Piglio (ma non) in Purezza

Domanda facile. Qual è il termometro, da sempre, della politica italiana? Risposta facile: la Rai.

Domanda ancora più facile: qual è il termometro della politica ad Anagni? Risposta ancora più facile: la situazione dell’ufficio tecnico.

Ed infatti, almeno a giudicare dalle voci che da qualche giorno si rincorrono, sembra che nonostante la crisi, quella politica, sia terminata con un accordo, le fibrillazioni ci siano ancora. E, come detto, l’epicentro di queste fibrillazioni sembra essere l’ufficio tecnico.

 

Due le vicende che, almeno a quanto sembra, stanno calamitando le attenzioni e le urla che, da qualche giorno, si sentono sempre più spesso dalle parti del palazzo di San Giorgetto.

La prima riguarda la questione delle due figure dirigenziali che dovrebbero essere nominate a capo delle due macro aree in cui dovrebbe essere riorganizzato l’ufficio. Due figure dirigenziali che, ovviamente, avrebbero uno stipendio, pare anche piuttosto consistente. Stipendio che verrebbe ottenuto, sostanzialmente, sospendendo assunzioni e bonus al personale. Una decisione che non ha fatto piacere a quelli che lavorano in quegli uffici.

L’altra questione, ancora più complicata, è quella relativa alla vicenda del capo del settore lavori pubblici. Come noto infatti, da qualche tempo il responsabile è l’ingegner Vincenzo Benincasa, nominato a scavalco dall’ ufficio tecnico del comune di Ferentino fino alla fine dell’anno.

Rimane sempre però in piedi la questione del concorso bandito a suo tempo per assumere un dirigente stabile dell’ufficio tecnico. Concorso che però negli ultimi mesi è stato messo in sospeso. Forse perché il candidato numero ino è l’ingegner Salvatori, a suo tempo estromesso dal sindaco.

 

A quanto sembra, il sindaco Fausto Bassetta avrebbe negli ultimi giorni chiesto a chi di dovere se fosse o no possibile annullare il concorso che era stato bandito. E sembra che il sindaco abbia ricevuto, rispetto a questa proposta, un diniego totale ed assoluto.

Insomma, sembra proprio che la questione del concorso sia destinata ad andare avanti. Che cosa accadrà poi a quel punto, non è dato sapere. E forse è proprio per questo che le urla provenienti dall’ufficio tecnico del comune negli ultimi giorni si sentono sempre più forti.

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