Al Pd piace la fascia di vicesindaco. Che ora è indosso a Felli (di F. Ducato)

Il Pd chiede un ulteriore chiarimento al sindaco di Anagni Fausto Bassetta: gli piace molto la fascia da vice sindaco. Indossata oggi da Giuseppe Felli.

Franco Ducato

Conte del Piglio (ma non) in Purezza

Un nuovo rimpasto ad Anagni? Nella giunta del colonnello Fausto Bassetta? Non sarebbe una novità; e certamente renderebbe ancora più arroventata l’atmosfera politica a palazzo comunale.

Ad essere sotto il mirino sarebbe, stavolta, il vicesindaco Giuseppe Felli. Proprio il premiato dell’ultima crisi. L’asceso alla carica di vicesindaco. Felli sarebbe finito sotto esame durante la riunione che, venerdì scorso, ha visto protagonisti da una parte il sindaco Fausto Bassetta e dall’altra la delegazione del Pd anagnino. (leggi qui Il Pd porta Bassetta al bivio: o si cambia o è crisi)

Il ragionamento sarebbe stato semplice: “da tempo Progetto Anagni si comporta come un asso pigliatutto. E lo ha fatto con la condiscendenza del primo cittadino. Questo poteva avere un senso fin quando il gruppo consiliare della lista civica era più numeroso di quello del Pd. Ma ora che, con le defezioni di Antonio Necci e Fabio Roiati, indipendenti in maggioranza, il peso specifico della lista si è abbassato, anche le loro pretese devono venir meno”. Questo il senso del discorso che il Pd anagnino avrebbe fatto al sindaco.

Insomma; dopo aver tuonato cono il “mercato delle vacche” nella storica conferenza stampa che segnò, di fatto, l’inizio della crisi estiva, provocando le dimissioni, poi rientrate, del sindaco (leggi qui Ore 19:06, il sindaco Bassetta annuncia «Io me ne vado»), ora il Pd sembrerebbe aver assunto un atteggiamento che non sarebbe poi così sbagliato definire “mercantile”.

Ed a finire sotto l’incudine, come detto, sarebbe proprio Felli. Anche perché, in molti nel Pd ( e non solo) sembrano non aver gradito la candidatura del vicesindaco alle regionali. Nicola Zingaretti, secondo le voci, avrebbe sbagliato nel dare rilievo ad un “civico” senza ascoltare la voce, e le esigenze, di quello che rimane pur sempre il solo partito politico propriamente detto della giunta anagnina. Di qui l’attacco contro l’avvocato di Piglio. A proposito del quale potrebbe a breve partire la richiesta di restituzione della fascia di vicesindaco. A vantaggio, ovviamente, del Pd.

Per ora Fausto Bassetta sembra aver preso tempo, e chiesto un ulteriore approfondimento. Che potrebbe portare a qualche risultato già nell’incontro che sarebbe previsto oggi. Anche se sembra difficile pensare ad una mossa del genere in campagna elettorale per le regionali. Suonerebbe un po’ troppo come una resa. E finirebbe, paradossalmente, per acuire ancora di più i rapporti tra Pd e Progetto Anagni.