Una giunta senza Pace dopo la visita della Finanza in municipio…? (di F. Ducato)

Verso il vertice di maggioranza per decidere cosa fare dopo la visita della Guardia di Finanza in municipio ad Anagni. C'è chi vuole evitare di correre rischi. E propone al sindaco di mantenere l'interim dell'assessore al centro degli accertamenti, fino a quando non verrà fatta chiarezza dalla Finanza. 

Franco Ducato

Conte del Piglio (ma non) in Purezza

È come quando la luna di miele finisce, gli sposi rientrano a casa dal viaggio di nozze, e la normalità inizia a farsi sentire.

Quello che sembrava bello e destinato a durare in eterno comincia a mostrare , se non qualche crepa, qualche incertezza. E ci si comincia a chiedere cosa accadrà durante la vita di coppia.

 

Ad Anagni potrebbe essere su punto di nascere qualcosa del genere tra le varie forze che popolano la maggioranza capitanata dal sindaco Daniele Natalia.

Il punto dolente, neanche a dirlo, è quello relativo alla visita effettuata in Comune dalla Guarda di Finanza qualche giorno fa. (leggi qui La Finanza in Comune: per Natalia è il momento delle scelte). Per tutta una serie di questioni che facevano riferimento ad attività svolte tra il 2014 d il 2016.

 

Posto che, come al solito, sullo sviluppo delle indagini e sulla decisioni delle autorità in materia bisognerà aspettare ed attenersi fedelmente alla presunzione di innocenza, sul piano politico avevamo anticipato la possibilità di qualche screzio creato dal fatto che tra le persone a vario titolo coinvolte nella vicenda ci sarebbe un assessore della giunta, Simone Pace: assessore a suo tempo anche con Bassetta.

E dunque le perplessità che erano state espresse sul personaggio già in fase di creazione della coalizione, erano state rafforzate dalla vicenda della Gdf in visita ad Anagni.

Perplessità che potrebbero alimentare anche movimenti di fronda interna.

 

Insomma, terminate le ferie estive, passata la lunga stagione dei festeggiamenti di San Magno, che ha visto assieme al sindaco la presenza dell’assessore alla cultura Carlo Marino (un altro su cui non tutti i pareri sono unanimemente positivi…), è ora di tornare a parlare seriamente di politica. E degli effetti che le vicende relative alle indagini fiamme gialle potrebbero avere in maggioranza.

Anche perché da più parti si alzano una serie di spifferi e voci. Che dicono, in sostanza: attenzione, la visita della Gdf e le indagini portate avanti potrebbero scoperchiare una situazione poco rassicurante. Con profili preoccupanti.

Di qui la volontà, per qualcuno urgente, di affrontare, almeno sul piano politico, la questione.

Una delle soluzioni prospettate al sindaco è quella di mantenere l’interim dell’assessore, fino a quando non verrà fatta chiarezza dalla Finanza.

Per evitare conseguenze che, a quel punto, potrebbero ricadere sul governo cittadino.

 

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