Il valzer del candidato: da uno schieramento all’altro, in una notte (di F. Ducato)

A poche ore dalla presentazione delle liste, clamorosi passaggi di barricata. In una direzione e nell'altra. Perché - come insegnava Flaiano - “gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore”.

Franco Ducato

Conte del Piglio (ma non) in Purezza

La marcia indietro, vera o presunta, di Simona Pampanelli, l’ex vice sindaco della giunta di Fausto Bassetta che per qualche giorno è stata avvicinata alla coalizione del candidato a sindaco Daniele Natalia, cosa che tanto ha fatto discutere in città, è in effetti soltanto la punta dell’iceberg.

Ad Anagni infatti, in questi giorni complicati di presentazione delle liste e di equilibri da far quadrare a tutti i costi prima di arrivare alle fatidiche ore 12 di sabato prossimo, orario oltre il quale non sarà più possibile andare e i giochi dovranno essere fatti, quello che sta accadendo è un grande rimescolamento di forze.

In cui tutti quelli che sembravano inquadrati con certezza, da una parte o dall’altra, stanno invece, nelle ultime ore, passando da una parte e dall’altra con la massima disinvoltura.

Uno sport, quello del cambio di casacca, che in Italia, e ad Anagni in particolare, non è certo iniziato ora. Ma che crea delle situazioni sempre piuttosto divertenti.

In queste ultime ore ha fatto per esempio discutere la candidatura oramai data per ufficiale nella lista della Lega (quella schierata con Natalia, non quella degli anagnini alleata a Tasca) di Elvio Giovannelli Protani. Si, proprio lui, il bassettiano per definizione, il corazziere del colonnello, la guardia del corpo dell’ex primo cittadino. L’uomo che si è fatto sempre notare per una adesione costante a tutte le votazioni in consiglio comunale, anche se di fatto non ha mai fatto sentire la propria voce nella pubblica assise.

Bene, proprio lui è passato con la lista di Francesco Zicchieri, schierata (sia pure ancora con un po’ di mal di pancia) con Daniele Natalia.

È il caso più eclatante, almeno nelle ultime, ore di passaggio da sinistra a destra. Anche se in effetti pure nell’altra direzione il traffico sembra essere piuttosto consistente.

Fa discutere, ad esempio, il passaggio da sinistra a destra, più esattamente dalle parti di Daniele Natalia, degli ex esponenti dell’Italia dei Valori ad Anagni Carlo Marino e Luigi Pietrucci, alias Antonello da Messina su Facebook. Due figure che, nella scorsa legislatura si erano candidati contro Natalia e Bassetta. Salvo poi ovviamente, un minuto dopo l’inizio dell’ultima legislatura, passare ad una attività di critica comune con Natalia (la famosa “opposizione criminale” come ebbe a dire l’allora sindaco Bassetta). Per poi abbandonare il movimento dell’Italia dei Valori e schierandosi con il centrodestra. Una operazione speculare a quella fatta al comune di Frosinone.

In precedenza già l’assessore ai Lavori Pubblici di Fausto Bassetta, Simone Pace si era trasferito, armi bagagli e voti, nelle file di Natalia.

Per ultimo, ma non ultimo. L’ex assessore Roberto Cicconi ha chiesto al suo fedelissimo Magno D’Angeli di candidarsi in una lista civica, quella di De Luca, a supporto di Daniele Natalia

Il sospetto è che le transumanze siano solo iniziate. Del resto, come insegna l’immortale Flaiano, “gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore”. Ad Anagni sono ancora più svelti. E si schierano quando la vittoria è ancora data solamente per possibile.

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