Sulla Ztl il sindaco si trova un alleato inatteso: Casapound (di F. Ducato)

Il dibattito sull'abolizione della Ztl in centro fa ritrovare al sindaco Daniele Natalia un momentaneo alleato: Casapound la pensa come lui. Ma l'allargamento della maggioranza, vociferato da alcuni, al momento è solo una suggestione. Come pure l'avvicendamento tra Daniele Tasca e Antonio Necci. Almeno per ora.

Franco Ducato

Conte del Piglio (ma non) in Purezza

La polemica che da qualche giorno sta arroventando Anagni sul caso Ztl potrebbe avere un effetto politico quantomeno sorprendente. Ovvero, l’allargamento della maggioranza e l’arrivo tra le capaci braccia del sindaco Daniele Natalia di un nuovo gruppo: quello di Casapound.

 

La Ztl che unisce (l’opposizione)

Per ora si tratta solo di una voce che serpeggia in città. Una voce che si basa su una questione relativa alla polemica sul traffico cittadino. Un punto magari marginale, sfuggito ai più, ma che potrebbe avere un risvolto politico non da poco.

Si perché la proposta della sospensione della Ztl emersa in città qualche giorno fa, ha avuto l’effetto di ricompattare un’opposizione che fino ad ora non si era certamente espressa con una voce comune.

Tutti, da Sandra Tagliaboschi a Nello Di Giulio a Fernando Fioramonti, in questo caso hanno invece parlato con una voce sola. Una voce fortemente critica nei confronti della proposta di sospensione della misura. Ricordando quanto il sindaco aveva promesso in campagna elettorale sul tema della valorizzazione del centro storio. Per giungere ad una ovvia conclusione: “Natalia sta tradendo le promesse elettorali”.

 

Tutti, con un’eccezione

Tutti hanno detto, con diverse sfumature, la stessa cosa. Tutti. Con una sola eccezione. Quella del gruppo di Casapound. Con Valeriano Tasca che nella sua nota, unico a farlo, non ha criticato l’idea di sospendere del provvedimento.

Anzi, lo ha detto chiaramente: bisogna togliere la Ztl e far tornare le auto nel centro storico.

Una posizione, questa sì, di netta rottura con il resto dell’opposizione. Un dettaglio, che ha fatto però riflettere su altri punti: come la frantumazione del gruppo Anagni terra Nostra in opposizione. O, per andare più dietro, i tentativi di abboccamento che, si dice, siano intercorsi in campagna elettorale per avvicinare qualche elemento della fu coalizione di Daniele Tasca dalle parti di Daniele Natalia.

 

Ma è solo una suggestione

Per ora, ovviamente, si tratta solo di un’ipotesi, di una suggestione.

Allo stesso modo in cui, al momento è una suggestione la voce secondo la quale il candidato sindaco Daniele Tasca abbandonerà il consiglio. Aprendo la strada ad Antonio Necci di Medici e ambiente.

Fino ad oggi non c’è alcuna conferma che questa staffetta avverrà. Anzi, fonti autorevoli riferiscono che non è in programma. Almeno nell’imminenza.

Ma se avvenisse, gli equilibri tra maggioranza ed opposizione potrebbero cambiare ancora.