Due incontri per riorganizzare il campo anti Natalia

Le due riunioni, tenute a stretto giro. Verso la fusione delle forze progressiste e contrarie al sindaco Daniele Natalia. Ma c'è anche il campo del centrodestra

Paolo Carnevale

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Due riunioni in pochi giorni. Convocate per fare il punto della situazione all’interno di quello che, fino a poco tempo fa, si sarebbe definito Campo Largo. E che, per adesso, non ha una vera e propria definizione. Ma si può agevolmente delimitare come lo spazio di tutti quelli che intendono battersi contro la rielezione di Daniele Natalia a sindaco di Anagni.

Le due riunioni, separate, si sono tenute nei giorni scorsi, martedì e venerdì, in luoghi diversi della città. A testimonianza del fatto che esistono, al momento per almeno, due presupposti di schieramenti. Che non escludono però, nei prossimi giorni/settimane, di riunirsi per creare un gruppo ampio abbastanza da pesare alle prossime Comunali.

I due incontri degli anti Natalia

Alessandro Cardinali

Il primo incontro, come detto, è quello che si è tenuto martedì scorso. In questo caso, ad essere coinvolti sono stati gli esponenti dell’ala civica del mondo progressista anagnino. Tra gli altri, esponenti per esempio della Rete e del Partito Socialista.

Più ampia e più consistente invece la riunione che si è tenuta venerdì scorso con la benedizione di un noto imprenditore locale. Riunione che ha visto una presenza ben più folta: oltre il recinto del progressismo civico locale. A partire ad esempio dal consigliere comunale e provinciale Alessandro Cardinali, fino a diversi esponenti del centrosinistra locale, compreso anche il consigliere attuale del Partito Democratico Sandra Tagliaboschi. Per arrivare a Pierino Naretti, Guglielmo Rosatella e Valeriano Tasca.

L’obiettivo è lo stesso: cercare di mettere su una vera e propria coalizione che possa avere delle chance per combattere il centrodestra in vista delle prossime elezioni.

Verso una fusione

Sandra Tagliaboschi

Di fatto, una ripresa dei lavori dopo lunga pausa estiva condita da tutta una serie di polemiche. Per adesso, ancora nessun risultato concreto. Anche se la sensazione, a detta di molti di quelli che erano presenti alle due riunioni, è che si stia andando progressivamente verso il tentativo di fondere queste due compagini in uno schieramento molto più ampio (meglio non usare l’aggettivo largo).

Ci sono ancora alcuni punti, però, da risolvere. Ad esempio, la collocazione di Valeriano Tasca. Che era presente alla riunione di venerdì scorso Ma che per molti è dato come già in rotta di lancio verso lo schieramento di tipo più conservatore che dovrebbe vedere la presenza, come candidato a sindaco o comunque come regista, l’ex sindaco Franco Fiorito.

L’altro aspetto importante è la questione relativa al Partito Democratico. Sandra Tagliaboschi, secondo le indiscrezioni, si sarebbe presentata alla riunione come consigliere comunale, ma non come referente diretta del Partito Democratico. Cosa che alimenta ancora qualche, se non polemica, perplessità sull’ingresso ufficiale del Partito Democratico all’interno dello schieramento.

Il nome da schierare

L’Aula del Consiglio di Anagni

Anche in questo caso, la sensazione è che comunque alla fine, magari con qualche mal di pancia, si arriverà ad una fusione.

Buio pesto, per il momento, per quanto riguarda il candidato a sindaco di questa parte. Stando così le cose, la situazione al momento almeno per quanto riguarda il mondo progressista, è questa: due schieramenti che dovrebbero poi successivamente legarsi.

Mentre resterebbe da parte il gruppo di anime che fa riferimento alla coalizione LiberAnagni. Che, almeno per ora, sembra sempre più intenzionata a correre da sola.