Due premi Nobel per parlare di leadership: il colpo di Savoriti

Due premi nobel per la Pace in arrivo. Forse tre. Lech Walesa e Aung San Suu Kyi hanno accettato l'invito dell'imprenditore Ennio Savoriti, per il Rotary Club Lazio Sardegna. Verranno a parlare di leadership. L'ex presidente polacco una giornata intera in Ciociaria.

Due premi Nobel prima di suonare la campana. L’ex presidente polacco Lech Walesa e l’ex presidente birmana Aung San Suu Kyi hanno detto si ad Ennio Savoriti. Hanno accettato il suo invito. E forse con loro ci sarà anche un terzo Nobel per la Pace: la conferma è attesa in questi giorni.

L’imprenditore ciociaro che ha inventato la Sama Group di Castelliri li ha invitati nella sua veste di presidente della commissione distrettuale Polio Plus, il gruppo del Rotary Club che si è dato come obiettivo la lotta senza tregua alla poliomielite nel mondo.

Ad affidargli la missione di rintracciare i tre premi Nobel e portarli in Italia nel Lazio è stata la governatrice del Distretto Rotary Lazio Sardegna Patrizia Cardone. Quasi una sfida, lanciata al termine del grande evento organizzato da Savoriti lo scorso anno a Fiuggi, con un pranzo curato dalla locale scuola Alberghiera per 550 rotariani arrivati da tutto il Distretto.

 

Ennio Savoriti si è messo sulle tracce dell’ex sindacalista di Danzica che guidò il primo sindacato indipendente in Polonia, Solidarnosc; creando la strada che portò alla fine del regime comunista nel suo Paese. Allo stesso tempo, l’imprenditore ciociaro ha iniziato a marcare le piste battute dalla leader del movimento non violento, imprigionata per anni dal regime militare che governava la Birmania; e che con la sua lotta pacifica è riuscita a sovvertire la situazione. La terza strada lo ha portato in Africa: ma ragioni di sicurezza personale non permettono ancora di sapere se l’obiettivo è stato raggiunto.

Nei primi due casi si:  Lech Walesa e Aung San Suu Kyi saranno a Roma per una conferenza sulla Leadership. Il presidente polacco sarà anche a Fiuggi e trascorrerà una giornata in Ciociaria: pregando nell’abbazia di Montecassino, onorando gli eroici soldati polacchi sepolti alle pendici del monte, incontrando i vertici di Fca Cassino Plant.

 

Ma perché Ennio Savoriti si è messo sulle tracce di quei tre premi Nobel. E cosa vuole sapere da loro di così importante al punto di portarli in Italia?

«La leadership – spiega il presidente del Rotary Ennio Savoritiè una dote fondamentale se si vuole essere di ispirazione per gli altri e convincerli a seguirci in un progetto grande, ambizioso, in apparenza irrealizzabile. Da uomini che hanno una grande capacità di leadership vogliamo apprendere tutto ciò che è possibile su questa dote»

 

A cosa vi serve la leadership?

«Ad esempio a convincere quanta più gente possibile a scendere in campo con noi nella lotta alla poliomielite nel mondo»

 

Cosa è la leadership?

«È saper condurre in maniera democratica. Saper motivare. Guidare verso un grande cambiamento epocale democratico. È quello che hanno fatto Walesa e Aung San Suu Kyi».

 

C’è bisogno di leadership in questo momento?

«Il tema è particolarmente attuale in questo periodo, nel quale emerge con evidenza la necessità di una attenta selezione delle classi dirigenti»

 

Si riferisce alla attuale situazione politica italiana?

«Non solo alla politica. Anche nell’industria ed in tutti i settori è necessario che la classe dirigente sia frutto di attenta selezione: bisogna riscoprire il merito. Se averemo la capacità di rimettere le persone giuste al posto giusto, tutto tornerà a funzionare. Questa è leadership: il leader sa selezionare la classe dirigente anziché circondarsi di adulatori e yes man»

 

Cosa possono dare questi due Nobel al territorio
«Con il loro esempo e la loro esperienza possono dare quell’isprizaione che in questo anno rotariano abbiamo messo al centro del dibattito. A Walesa in particolare abbiamo chiesto di dedicare una giornata al nostro territorio, come Rotary Club Interclub Fiuggi – Cassino. Per i fortissimi legami storici ed economici che ci uniscono alla Polonia».

 

Al centro del dibattito avete anche la lotta alla Poliomielite
Pochi sanno che questa battaglia nasce dall’intuizione di un rotariano di Treviglio: andare a portare il vaccino ai bambini che non potevano permetterselo. Iniziò con le Filippine: la sua prima campagna consentì di raccogliere le prime 500mila dosi.

 

Ancora esiste la Poliomielite?

Grazie anche al nostro intervento, da 350mila casi l’anno siamo scesi ad 8 casi nel mondo alla data del 7 aprile scorso: sette sono stati registrati in Afghanistan ed uno in Pakistan, nessuno in Nigeria ma la teniamo sotto osservazione per tre anni avendo avuto un episodio nel 2016.

 

L’annuncio dell’arrivo di  Lech Walesa e Aung San Suu Kyi, Ennio Savoriti lo ha fatto venerdì sera durante la cena rotariana organizzata al Palazzo della Fonte: in occasione del passaggio di consegne della sua presidenza del Club fiuggino. Prima che – come vuole la tradizione del Rotary – venisse suonata la campana.

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