E Durigon disse: noi puntiamo su Carlo Gagliardi

Foto: © Imagoeconomica Stefano Carofei

Il sottosegretario ha ribadito la linea della Lega al gruppo di Frosinone, guidato da Fagiolo e Tucci. E Nicola Ottaviani? Il sindaco va avanti per la sua strada, ma con il Carroccio è sempre più lontano. A fine maggio lo scontro finale.

È dai dettagli che si capiscono le intenzioni vere. Claudio Durigon, sottosegretario di Stato e uomo forte della Lega nelle province di Frosinone e Latina, lunedì scorso ha parlato a lungo, in una stanza chiusa e lontana da orecchie indiscrete, con Domenico Fagiolo (coordinatore cittadino del Carroccio), con Carmine Tucci (suo “vice”), con il capogruppo al Comune di Frosinone Enrico Cedrone e con l’assessore Rossella Testa.

Poi si è intrattenuto da solo con Tucci, probabilmente per ribadirgli che è Carlo Gagliardi l’uomo su cui puntare per la prossima candidatura a sindaco.

Insomma, è Gagliardi la persona sulla quale puntare a Frosinone, lo stesso che ha parlato alla convention regionale, quando invece non lo ha fatto il sindaco Nicola Ottaviani. (leggi qui E la Lega sconfessa subito Ottaviani)

Il gruppo di Frosinone non vuole cedere terreno e il ragionamento fatto a Durigon è il seguente: Ottaviani non si è confrontato con nessuno di noi, è entrato e basta. Il sindaco deve rendersi conto che noi si deve confrontare e che Carlo Gagliardi è il nostro candidato sindaco. Lasci stare Movimento Italia, le primarie e tutto il resto, se è della Lega lo dimostri. Altrimenti a noi non interessa avere a che fare con lui.

Termine ultimo per la decisione di Claudio Durigon è fine maggio, dopo l’esito delle Europee.

Ottaviani non starà con le mani in mano: lui non intende farsi imporre la linea dal gruppo della Lega, che a sua volta non intende prendere ordini dal sindaco. Non c’è soluzione, non esiste una sintesi possibile. Nemmeno su un tema come la moschea: la Lega non la vuole, Ottaviani sì. E se la porterà avanti, allora difficilmente continuerà a stare nel Carroccio.

Lo scontro è ineluttabile.

Intanto Enrico Cedrone potrebbe essere nominato commissario provinciale della Lega.